Ragusa - Come tutti sanno, in primavera si voterà per eleggere i rappresentanti al Parlamento. Con la nuova legge elettorale (il famigerato Rosatellum), qualcosa cambierà anche per i nostri parlamentari iblei grazie alla nascita dei collegi. Saranno eletti nei collegi, infatti, tutti gli onorevoli e i senatori siciliani, anche quelli ragusani.
Il Rosatellum prevede un sistema misto e ciò significa che sceglieremo alcuni parlamentari (un terzo) con il metodo maggioritario (il candidato che prende più voti nel collegio viene eletto) e altri (i restanti due terzi) con un sistema proporzionale che attribuisce ai partiti tanti più parlamentari quanto più alta è la percentuale di voti raggiunta.
Per quanto riguarda la provincia di Ragusa, alla camera, i comuni sono stati divisi in due collegi: il collegio di Ragusa (Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Modica, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria) che prevede che otto Comuni eleggeranno un solo deputato tra quelli il cui nome figurerà nelle varie coalizioni, mentre gli altri comuni della provincia (Giarratana, Ispica, Monterosso Almo, Pozzallo) sono stati invece inseriti nel collegio 9 con altri 15 comuni delle province di Siracusa e Catania (Avola, Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Militello, Noto, Pachino, Palagonia, Palazzolo, Portopalo, Rosolini, Scordia). Anche in questo caso sarà eletto deputato il candidato più votato.
Altri sette deputati li eleggeremo con il sistema proporzionale in un collegio che comprende le province di Ragusa, Siracusa e parte di Catania, il cosiddetto collegio plurinominale (denominato Sicilia 3) nel quale ognuno di noi potrà votare solo per il simbolo di un partito. I seggi saranno assegnati in base alle percentuali ottenute da ciascun partito e saranno attribuiti ai candidati che i partiti stessi hanno posto in cima alla lista.
Lo stesso criterio vale anche per il senato: un senatore sarà eletto in un collegio uninominale maggioritario che comprende i comuni, oltre che dell’intera provincia di Ragusa, anche di Augusta, Avola, Buscemi, Canicattini, Carlentini, Cassaro, Floridia, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo, Portopalo, Priolo, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino. Altri sedici senatori, invece, saranno eletti con il sistema proporzionale in un collegio unico che comprende l’intera Sicilia.