Chiaramonte Gulfi - Andare a cena da Majore è sempre un piacere. L'atmosfera, l'accoglienza e la professionalità, oltre ad un menù che sfida il tempo, ha reso questo ristorante del centro storico di Chiaramonte famoso in tutto il mondo. Andarci la sera di Carnevale, poi, non ha prezzo: Chiaramonte, a Carnevale, è prima di ogni cosa enogastronomia. Oltre all'intramontabile menù costituito dai classici della tradizione chiaramontana (costata ripiena, salsiccia, gelatina, ravioli con sugo di maiale e risotto) è stato un piacere scoprire nuovi piatti proposti dalla direzione a base di pregiatissimi tagli di carne. E così abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo.
Essendo in due, abbiamo mangiato due entrecote di fassona piemontese, una ricoperta di pregiatissimo tartufo toscano e una con funghi porcini. Senza neanche averla tagliata, l'odore che si sprigiona dal piatto è inebriante. Al taglio, invece, la carne risulta morbida e succosa, tale da sciogliersi in bocca sin dal primo assaggio e potrebbe essere tagliata con una spatola da burro. Non sapremmo dire con esattezza la grammatura, ma vi garantiamo che si tratta di una porzione non indifferente.
La cottura della carne era perfetta: media al punto giusto. Per concludere, abbiamo preso un classico partait di mandorle e una piacevole notivtà: un gelo di cannella ricoperto da scaglie di caramello che vi consigliamo di provare assolutamente per equilibrio di dolcezza e perfetta simbiosi fra croccantezza e morbidezza. A fine pasto, se avete ancora spazio, ordinate come digestivo la specialissima acqua di cedro: non vi deluderà.
Prezzo per due persone: un antipasto di gelatina e salumi, due entrecote, un gelo alla cannella e un parfait, un quarto di vino rosso e un'acqua naturale: 45 euro. Onesto, visti i prodotti.