Siracusa - 1000 euro di multa più le spese processuali (ma ci sarà anche un risarcimento civile) a carico di un operaio piemontese che sui social aveva offeso la memoria del povero Stefano pulvirenti, un giovane che nel 2015 aveva perso la vita in un incidente stradale. Commentando con un profilo falso la notizia della morte del ragazzo, aveva scritto: “Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere”.
Immediatamente individuato dalla Procura di Siracusa l’autore del commento, un torinese di 40 anni venne immediatamente denunciato per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale, sebbene il profilo Facebook incriminato fosse stato creato sotto il falso nome di Elisa Covello. Il Nit, mediante appositi tracciamenti telematici, è risalito all’ operaio di Settimo Torinese, provvedendo a sequestrare e oscurare il suo account social.
Il procedimento si è concluso con il patteggiamento dello stesso, condannato a pagare una sanzione pari a 1000 euro oltre alle spese processuali, ma la vicenda avrà un seguito anche sotto l’aspetto del risarcimento civile.