Fonti rinnovabili
di Redazione


Ferla, Siracusa – Approda nella città aretusea il Treno Verde di Legambiente e premia i “RinnovAbili” di Sicilia, nove realtà virtuose, pubbliche e private, che hanno scommesso su nuovi modelli energetici attraverso fonti rinnovabili, efficienza e nuove forme di mobilità sostenibile, riducendo drasticamente il consumo di petrolio, gas e carbone.
Ferla, piccolo borgo del Siracusano, e Ragusa le due municipalità siciliane che si aggiudicano il titolo di Comuni RinnovAbili. “Gran parte dei nostri edifici comunali – racconta durante la premiazione Michelangelo Giansiracusa, Sindaco del Comune di Ferla– è energeticamente sostenibile. Gli edifici scolastici, i magazzini comunali, il centro sportivo olistico e il campo sportivo sono tutti dotati di impianti fotovoltaici che riducono notevolmente l’impatto ambientale di tali strutture con conseguente risparmio nelle spese energetiche del Comune”.
Tra le città siciliane si distingue Ragusa per il recupero e la riconversione di un’antica masseria comunale del 1912 in una scuola materna. L’edificio, inaugurato lo scorso gennaio, è stato adeguato sismicamente e vanta un impianto fotovoltaico che rende autosufficiente la scuola nei consumi elettrici. Per la riduzione dei consumi idrici, la scuola dispone di due impianti indipendenti: di acqua potabile alimentato dall’acquedotto comunale, e di acqua proveniente dal pozzo e dalla raccolta di acqua piovana, per irrigare l’area a verde e alimentare le cassette wc.
Spetta alla Scuola elementare “Norino Cacioppo” del Comune di Menfi, il titolo di “RinnovAbile”, in quanto destinataria di un importante intervento di riqualificazione al fine di migliorare le prestazioni termiche della struttura, e di diminuire i costi di gestione per il riscaldamento.
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