Glicemia alta. Le organizzazioni internazionali sono costrette ad aggiornare continuamente i numeri di una epidemia: obesità, diabete e glicemia alta.
L’obesità è alla base dei meccanismi eziopatogenetici che conducono al diabete di tipo 2 e alle patologie cardiovascolari. Questo ci spiega perché l’International diabetes federation nel suo Atlas del 2015 stima che nel mondo vi siano attualmente 415 milioni di diabetici che cresceranno a diventare nel 2040 circa 642 milioni: ogni cinque secondi una persona muore di diabete, ben 5 milioni di morti all’anno.
Questa situazione rende impellente la necessità di un’efficace opera di prevenzione. In quest’ottica la dieta, assieme all’esercizio fisico, rappresenta uno strumento essenziale; ma l’intervento alimentare non è mai semplice da attuare, anche per le di coltà da parte del paziente di aderire alle diete raccomandate, e spesso ha dato risultati non soddisfacenti.
Mario Pianesi ha creato le 5 diete MaPi che hanno una serie di caratteristiche interessanti: dalla qualità delle materie prime contraddistinte dall’etichetta trasparente pianesiana, sino alla loro composizione che, attraverso l’uso prevalente di alimenti integrali (principalmente cereali, verdure e legumi), garantisce un apporto di fibre, per qualità e quantità, unico nel panorama mondiale.
La sperimentazione dell’efficacia della dieta Ma-Pi 2 in un rigoroso studio clinico controllato e randomizzato, è stato condotto su 56 pazienti diabetici di tipo 2, comparando l’effetto della dieta pianesiana con quella costruita sulle linee guida delle principali società scienti che internazionali di diabetologia. Al termine dei 21 giorni di studio si è osservata una riduzione maggiore e statisticamente signicativa nella glicemia a digiuno, in quella post-prandiale e nell’emoglobina glicosilata nei pazienti che avevano seguito la dieta Ma-Pi 2, rispetto a coloro che avevano seguito la dieta di controllo. Analoghi risultati anche sulla riduzione dell’indice di insulino-resistenza (Homa-Ir), del colesterolo totale, del colesterolo Ldl, del rapporto Ldl/Hdl, del peso e della circonferenza vita e fianchi.
Nello studio Madiab sono state considerate anche altre variabili di interesse quali quelle relative ad alcuni markers infiammatori come l’interleuchina 6 (Il-6), il Tnf-alfa e la proteina C reattiva ad alta sensibilità (hs- Crp) e l’Insulin like growth factor 1 (Igf-1). I risultati hanno evidenziato che la dieta Ma-Pi 2 si è dimostrata e cace nel ridurre anche questi importanti indicatori clinici.
I risultati dello studio Madiab sono stati confermati anche nel follow-up dei sei mesi successivi, quando i pazienti hanno proseguito il trattamento dietetico una volta rientrati nelle loro abitazioni.
Un secondo studio, con un disegno cross-over comparava l’effetto della dieta Ma-Pi 2 con quello della dieta raccomandata dalle società scientifiche, in pazienti affetti da ipoglicemia reattiva (una condizione di pre-diabete), valutati mediante monitoraggio continuo della glicemia. Si è trattato di uno studio di cruciale importanza in chiave preventiva della patologia diabetica. I risultati hanno mostrato l'efficacia della dieta Ma-Pi 2 nel ridurre, in modo significativamente superiore rispetto alla dieta di controllo, gli episodi ipoglicemici e nel migliorare la stabilità glicemica. Questi dati confermano un ruolo estremamente positivo della dieta pianesiana Ma-Pi 2 nel trattamento del soggetto diabetico, ma anche di quello prediabetico e, quindi, nella prevenzione della malattia.
Che cos’è il macrobiotico e come sconfigge il diabete
Lo stile di vita macrobiotico nasce dalle filosofie orientali. Vivere macrobiotico significa mantenere in costante equilibrio lo yin e lo yang, le due forze fondamentali dell’universo. È un concetto tipico delle filosofie tradizionali cinesi, come il taoismo e il confucianesimo. L’alimentazione è solo una parte di questo stile di vita completo.
Sul fronte del cibo, si effettua una divisione in due gruppi. Lo Yin rappresenta gli alimenti alcalini: frutta, tè, etc. Lo Yang, invece, è l’acido: sale, carne, pesce. C’è un’altra categoria di prodotti che si colloca al “centro” di questa suddivisione. Sono i cosiddetti cibi bilanciati: cereali, legumi e semi oleosi. Ed è soprattutto su di essi che si basa la dieta Ma-Pi 2. Di solito vengono presentati, nello stesso piatto, cereali, verdure e legumi integrali.
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