Catania - Lo diciamo prima: questo cibo non è per tutti, sappiamo che molti non amano mangiare il cavallo, ma siccome invece a noi piace e riusciamo a mangiare di tutto senza ritegno, per quanto ci riguarda che si tratti di cavallo, mucca, pollo, maiale o agnello, non ci facciamo pregiudizi. E come tutti sanno, per assaggiare dell’ottimo cavallo bisogna andare a Catania. Catania, la città dove in via Plebiscito non puoi muoverti senza essere investito da una densa coltre di fumo aromatizzato alla carne. Catania, la città dove arrostire la carne fuori, in barba a tutte le regole igieniche, è socialmente accettato. E diciamocela: la carne è buonissima, vero street food d’altri tempi in cui la fettina si gira con le mani…e il tizio del braciere nemmeno si ustiona!
E quindi, presi da un momento di entusiasmo per la carne equina, abbiamo deciso di mangiare in una delle trattorie più note della città, dove la carne di cavallo si cucina dentro e fuori. Stiamo parlando della Trattoria Achille, vero must della cucina etnea di strada. Faceva ancora un po’ freddino e quindi ci siamo messi dentro. Il locale è un tripudio al Catania calcio, con le magliette dei giocatori appese alle pareti e i tavolini con le tovagliette di carta, proprio come vuole la tradizione catanese. Oltre ad avere la possibilità di assaggiare il cavallo in tutti i modi, dalla classica fettina arrosto all’ottima salsiccia, è possibile anche gustare l’ottimo buffet di antipasti: un tripudio di parmigiana di melanzane, frittatona di ricotta e spinaci e wurstel con cipolla.
E poi ancora peperoni arrostiti, caponata di melanzane, piselli, zucchine grigliate e…e poi non mi ricordo. C’era di tutto.
E poi è arrivato il momento clou della serata: assaggiare le prelibatezze a base di carne di cavallo. Eccezionali le polpette: morbide, succose, cotte al punto giusto. Veramente ottima anche la salsiccia di cavallo, condita con cipolla e spezie: la carne si scioglieva in bocca ed e non è risultata né pesante, né salata. Ma se volete comunque provare la Trattoria Achille e non volete mangiare carne di cavallo, non preoccupatevi.
Il menù offre la possibilità di mangiare altri tipi di carne, come gli involtini di suino, pistacchio e philadelphia, oppure i triangoli di manzo conditi con formaggio filante e rucola. Insomma, il menù è piuttosto vario e comprende anche i primi. Naturalmente, non mancano nemmeno le stigghiole, fatte con cipolla e intestino, ma questa è roba solo per stomaci forti.
Ideale per una serata alternativa alla solita pizza, tanto si spende anche meno.