In 100 piazze d’Italia, sabato 21 aprile, per scoprire tutte le farine, dagli antichi grani al "nuovo" pane biologico, per sfatare (anche) luoghi comuni legati al consumo dei cereali e alle diete che li demonizzano partendo anche da fake news. Lo "Slow Food Day" di quest’anno, domani in tutta Italia, sotto lo slogan "Mettiamo in tavola un futuro migliore", è dedicato al grano tenero e alle farine, «ingrediente primario della nostra dieta - ricorda l’associazione della chiocciolina - di cui però, troppo spesso non sappiamo abbastanza».
La produzione mondiale di grano tenero o frumento è di 759 milioni di tonnellate all’anno, 70% della quale è destinato all’alimentazione umana. Una coltivazione cominciata nel 12.000 avanti Cristo. Dal Piemonte alla Sicilia, i responsabili delle condotte Slow Food, ma sopratutto i produttori e i pianificatori, incontreranno il pubblico per raccontare la 'verità' sulle farine e le 'buone pratichè consigliate, come la scelta di grani antichi o varietà locali «per preservare la biodiversità"; di farine e prodotti più grezzi, «più gustosi e ricchi di fibre, utili per il benessere», del «lievito madre che, insieme alla lenta lievitazione naturale, garantisce prodotti più duraturi, gustosi e digeribili».
A Venezia, nel cuore della pescheria di Rialto, lo "Slow Food Day" coinvolgerà gli alunni delle scuole primarie, i negozi alimentari di vicinato, ristoratori, enoteche e pasticcerie, non solo sul tema delle farine ma anche «per promuovere la nuova guida della buona cucina in Laguna, un manifesto - spiega Slow Food - della buona alimentazione e della buona accoglienza».
A Torino i maestri panettieri di Eataly Lingotto, nel 'parco Arte Viventè racconteranno, al mattino, come nasce il pane biologico in uno showcooking gratuito e aperto a tutti. In Toscana la Condotta Slow Food di Scandicci terrà una festa nella badia di Settimo; a Milano al 'Mercato della Terrà lezione sulle tecniche di impasto del grano, ma con un focus anche per il riso e la luganega. A Rieti si radunano i produttori di grano del territorio, e ci sarà una replica domenica a Cittaducale, con una mattinata sul tema dell’agricoltura di montagna. A Bari lo 'Slow Food Day' è dedicato a tutte le persone che, per vari motivi, non hanno facile accesso al cibo.