Economia Roma

All'Osteria dei Pontefici, cenare con 32 euro e 50 centesimi

Perché in provincia di Ragusa non esiste l'equivalente nel rapporto qualità/prezzo?



Roma - Scriviamo questo articolo in maniera provocatoria. Perchè a Roma accade di pranzare o cenare in luoghi che non ambiscono ad alcuna stella Michelin, eppure ricchi di una cucina di sostanza, fatta di tradizione, buon gusto, robustezza. 

13 maggio 2018. Città del Vaticano. Anzi, via Gregorio VII, a fianco del Vaticano. Seguiamo le indicazioni del web, e in solitudine scegliamo di cenare in un posto dal nome altisonante: l'Osteria dei Pontefici. Scopriamo che è chiamata così perchè i Cardinali vi si recano volentieri perchè vicinissima al Vaticano, e fra i Cardinali che l'hanno amata ci sono stati Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio. 

I camerieri sono tutti sopra i 40 anni, qualcuno ha superato i sessanta. Si intuisce che è un personale storico, professionale, che appartiene a una squadra antica di servizio. 

Ed è il servizio è una saetta. "Crostino alla romana, con formaggio e prosciutto". Un classico, che a Roma viene servito solo nei ristoranti che fanno anche da pizzeria. Una bontà. 

"Pasta alla gricia". E' uno dei piatti tipici della cucina laziale, ed è considerata l’antenata della pasta all'amatriciana.
In comune con la ricetta dell’amatriciana c’è l’utilizzo del guanciale e del pecorino romano. La differenza principale invece sta nel sugo di pomodoro, assente nella pasta alla gricia poiché la sua origine sarebbe addirittura antecedente all’importazione del pomodoro in Europa. Si dice la pasta alla gricia sia stata inventata dai pastori laziali, che con i pochi ingredienti che avevano a disposizione al ritorno dai pascoli preparavano un piatto così semplice ma altrettanto gustoso e sostanzioso.

Chiediamo mezzo litro di vino rosso della casa, ci portano una caraffa di vino abruzzese, molto buono. Un litro di acqua frizzante, e chiudiamo con una panna cotta ai frutti di bosco. Divina. Chiediamo un limoncello. Ci correggono: "Vuole un lemoncino?". Va bene, purchè sia quella cosa là di cui avevamo voglia.

Chiediamo il conto. 32 euro e 50 centesimi. C'è un posto in provincia di Ragusa equivalente per offerta e per prezzo? Ce lo chiediamo, perchè non lo abbiamo ancora scovato. 


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