Scicli - Metti un fotografo spagnolo ed un fotografo siciliano. Metti il loro amore per il mediterraneo e metti una città': Scicli, che dell'integrazione e del multiculturalismo è un esempio, ... il risultato? Una inedita mostra fotografica che approccia in un modo diverso e non scontato il fenomeno migrazioni. Due i luoghi della mostra, lo spazio espositivo del fotografo Gianni Mania e il Centro Mediterranean Hope, Le foto, bellissimi ritratti di giovani studentesse Africane e di giovani studenti siciliani. Identico l'ardore della gioventu', identico lo sguardo che lascia presagire sogni ed aspirazioni. Culture diverse, razze diverse ma identiche le passioni e la spinta al cambiamento grazie anche alla cultura. Come i giovani del sud si spostano verso le università del Nord, così le studentesse subsahariane si spostano verso le università del Nordafrica. Le foto hanno un comune denominatore il rosso “
Il rosso – si legge nel depliant della mostra – simboleggia la passione e la spinta alla vita che conduce tanti giovani a intraprendere un lungo viaggio per migliorare le proprie condizioni di vita. Lo studio, il lavoro, la casa sono rossi come il tramonto che delinea l’orizzonte e la meta da raggiungere”. Ed un filo rosso unisce fisicamente i due luoghi lungo il corso Mazzini, lo studio di Gianni Mania e il centro Mediterranean Hope a segnare l’incontro tra giovani di razza e culture diverse ma dagli identici sogni ed aspirazioni.