Modica - Un guasto all'impianto all'irrigazione di un impianto serricolo ha determinato la cattiva concimazione, in assenza di acqua, di una serra, favorendo l'esalazione di miasmi, in prossimità di una pizzeria di Marina di Modica, che ha costretto ben 18 persone a ricorrere alle cure dei sanitari. E' successo nella notte tra venerdì e sabato, alla periferia di Maria di Modica.
Sul posto Vigili del Fuoco, Arpa, personale dell'Asp di Ragusa. La riattivazione dell'impianto di irrigazione ha eliminato il fastidioso puzzo che veniva dal sito in questione. Ad lanciare l'allarme erano stati i vicini di casa che a causa della puzza nauseabonda si sono sentiti male.
Il racconto dei vigili del fuoco
Alle 23.31 di ieri notte la sala operativa 115 è stata allertata, per intervenire in c.da Ciarciolo agro del comune di Modica, a causa di un malessere diffuso degli abitanti della zona.
Avuto riguardo alla tipologia di richiesta la sala operativa ha disposto l'invio della squadra del distaccamento di Modica e l'invio di personale specializzato ed attrezzato per eseguire rilievi campali, finalizzati a verificare l'eventuale immissione in atmosfera di sostanze irritanti.
Sul posto gli strumenti in dotazione hanno indirizzato il personale vigilfuoco verso una serra per la produzione di prodotti orticoli nella quale era stato usato "VAPEM", fumigante per la disinfezione dei suoli (le procedure operative prevedono dopo lo spandimento l'immediata irrigazione dei terreni) alla quale deve seguire l'irrigazione dei terreni trattati.
A causa di un guasto improvviso l'impianto di irrigazione non ha funzionato e il fumigante si è rapidamente diffuso in aria, causando fastidi respiratori ed irritazioni oculari ai residenti della zona, che per la notte hanno trovato altra sistemazione.
Rintracciato il proprietari del terreno si è riusciti ad attivare l'impianto irriguo, ed in tarda mattinata è stata effettuato altro rilievo, a cura dei vigili del fuoco, dal quale non è emersa presenza di fumigante in aria.
Ultimati i rilievi con personale dell'A.R.P.A. dell'Ufficio Igiene Pubblica dell'ASP, e del Comando di polizia Municipale di Modica, hanno convento sulla possibilità di consentire il rientro dei residenti evacuati nel corso della notte.
L'intervento è stato ultimato stamani alle ore 13.30.
La nota del Comune
"Nessun pericolo per gli abitanti delle case limitrofe un fondo adibito a serre, in c.da Ciarciolo a Marina di Modica confinante con il territorio del Comune di Scicli, che hanno rischiato un'intossicazione a causa di un fertilizzante impiegato che, per un malfunzionamento dell'impianto, ha diffuso nell'aria circostante gas tossici, dannosi alla salute.
E' mio dovere ringraziare i Vigili del Fuoco, gli addetti dell'ARPA di Ragusa, i vigili sanitari, la Polizia di Stato di Modica e la Polizia Locale e quanti si sono prodigati sin dalle prime ore del mattino per superare questa critica situazione che ha trovato soluzione grazie all'intervento tempestivo degli organi preposti".
E' quanto ha dichiarato il vice Sindaco di Modica, Rosario Viola, che alle due di questa mattina è intervenuto sul luogo rispondendo alle chiamate urgenti dei residenti che spontaneamente hanno abbandonato le case a motivo dell'aria irrespirabile.
"Qualche ora fa, continua il vice Sindaco Viola, mi hanno informato che sia i Vigili del Fuoco che i funzionari dell'ARPA hanno effettuato delle verifiche sulla salubrità dell'aria con gli appositi sensori in tutta l'aria interessante entrando anche nelle abitazioni che hanno dato esito negativo e quindi tutto è rientrato nella normalità.
L'occasione mi è data per raccomandare agli operatori agricoli di usare con la massima prudenza e accortezza questi prodotti destinati alla concimazione dei terreni, tale raccomandazione infatti è stata resa nota dagli organi competenti agli interessati, al fine di evitare danni all'ambiente circostante e alle persone soprattutto. Agli abitanti del luogo raccomandiamo per alcuni giorni di fare un uso alimentare attento e scrupoloso dei prodotti del proprio orto".