Ragusa - La conferenza provinciale sul dimensionamento scolastico alla fine non ha deciso ed ha rimesso ogni decisione alla Regione. I problemi sono rimasti tutti sul tappeto. Come ha detto il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, da uomo di scuola e profondo conoscitore della rete scolastica provinciale, il tavolo si farà ‘commissariare’ dalla Regione. Quello che non si è deciso a livello provinciale, lo farà d’ufficio l’assessore Lagalla. Un’occasione persa.
Nessuno ha avuto il coraggio dire che 4-5 istituti rischiano di perdere l’autonomia. Scontata quella del circolo didattico ‘Giovanni XXIII’ di Modica che non raggiunge 600 alunni, non a caso il sindaco di Modica Ignazio Abbate chiede per il secondo anno consecutivo la deroga e solo in subordine chiede l’accorpamento con l’istituto ‘Giacomo Albo’ che è nei fatti. Il discorso poi si complica con gli istituti superiori. Quando tutti sono consapevoli che l’Istituto Alberghiero ‘Principi Grimaldi’ di Modica (perderà la sezione staccata di Chiaramonte Gulfi perché appartiene ad un altro ambito scolastico) , l’Istituto ‘Besta’ di Ragusa, l’Istituto Professionale ‘Marconi’ di Vittoria e l’Istituto ‘Archimede’ di Modica sono a rischio di autonomia ma nessuno che ha avuto l’ardire di rivisitare l’organizzazione scolastica che consentirebbe a tutti di salvarsi. Non lo hanno fatto i sindaci, non lo hanno fatto i sindacati. Poi tutti si strapperanno le vesti perché si perderanno posti di lavoro! Sarebbe bastato in nome del rispetto dell’ambito scolastico e dell’omogeneità degli indirizzi scolastici che la sezione staccata dell’alberghiero di Chiaramonte venisse accorpata all’Istituto ‘Marconi’ di Vittoria (come ha chiesto giustamente il suo nuovo dirigente scolastici) , che la sezione staccata del ‘Besta’ di Santa Croce andasse al Principi di Grimaldi che la sezione Geometri del Gagliardi di Ragusa andasse al ‘Besta’ di Ragusa e che il liceo artistico del ‘Ferraris’ di Ragusa andasse all’Umberto I di Ragusa e che le sezioni professionali del ‘Verga’ di Modica venissero trasferite all’Archimede di Modica per trovare la quadratura del cerchio. Invece tutto fermo perché l’atteggiamento prevalente è quello pilatesco. Ragusa perde così il diritto di proporre al tavolo regionale demandando ad altri le scelte. E’ una Provincia commissariata anche nell’ambito scolastico: non c’è da rallegrarsi…