Ragusa - Il Prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza ha ricevuto in visita nel Salone di Onore del Palazzo del Governo il gruppo del Bike Tour 2018 guidato dal Presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, Matteo Marzotto e composto dall'ex campione del Mondo e star del ciclismo italiano Mario Cipollini e da altri famosi ciclisti.
Il Tour Bike, organizzato in Sicilia dal 3 al 6 ottobre, fa parte della XVI^ Campagna nazionale per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica che per tutto il mese di ottobre porterà il ciclamino della ricerca "Fibrosi Cistica" in oltre 1.500 piazze italiane per sostenere il lavoro di studio sulla malattia genetica grave più diffusa, che interessa oltre 2 milioni e mezzo di portatori sani.
L'iniziativa, promossa dalla citata Fondazione, quest'anno ha interessato per la prima volta la provincia iblea grazie all'impegno della delegazione ragusana che nell'occasione, attraverso il passaggio nel nostro territorio della carovana, ha voluto evidenziare il proprio contributo nell'intento di favorire la più ampia conoscenza a livello locale su questa grave malattia genetica e di sensibilizzare la collettività verso la raccolta fondi a favore di importanti progetti di ricerca.
Gli ospiti, accompagnati dal responsabile territoriale Daniele La Lota, dopo aver ammirato gli splendidi affreschi di Duilio Cambellotti, si sono piacevolmente intrattenuti con il Prefetto al quale sono state illustrate le attività sin qui poste in essere dalla Fondazione che dal 2002 ad oggi ha investito - attraverso il prezioso lavoro di rete di centinaia di ricercatori e di oltre 140 delegazioni e gruppi di sostegno distribuiti in tutte le Regioni italiane - circa 28 milioni di euro per la realizzazione di numerosi progetti di ricerca, in virtù dei quali la fibrosi cistica è sempre più curabile.
Il Prefetto, nel complimentarsi per l'encomiabile impegno profuso in questi anni dalla Fondazione, ha formulato al gruppo i migliori auguri di buon lavoro lungo il percorso di solidarietà avviato, auspicando il raggiungimento di traguardi sempre più efficaci sia sul piano della prevenzione che delle cure, nella consapevolezza che anche se molto è stato fatto tanto ancora resta da fare.
L'occasione è stata utile per lo stesso Presidente della Onlus Marzotto per ribadire l'importanza del contributo di tutti, nel comune e nobile intento di sostenere ogni possibile sforzo a sostegno di ulteriori mirati progetti, i cui risultati ad oggi - riferiti in particolare all'aspettativa e alle condizioni di vita dei pazienti affetti da tale grave patologia - lasciano ben sperare.