Detossificazione

Desmodio e ficus combattono gonfiore e pesantezza di stomaco

Per evitare la pancia gonfia e l'appesantimento di addome e intestino bisogna fare una dieta detox, più efficace di un regime alimentare dimagrante tout court

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/11-12-2018/desmodio-ficus-combattono-gonfiore-pesantezza-stomaco-500.jpg Desmodio


Gonfiore dell'addome e pesantezza di stomaco e intestinale. Per ripulire fegato e intestino un aiuto in più può venire da alcuni rimedi omeopatici e gemmoderivati che aiutano i nostri organi depurativi, in particolare il fegato, come il Rosmarino (Rosmarinus officinalis), nella dose di 45 gocce al giorno diluite in poca acqua o il Desmodio (Desmodium ascendens) ottimo per la detossificazione. Se ne consiglia una capsula al giorno. Per sfiammare l'intestino, invece, è consigliato assumere 40 gocce di Ficus Carica (macerato glicerico) in un po' di acqua, 15 minuti prima di colazione, e 40 gocce 15 minuti prima di cena. Questo rimedia aiuta l'addome a sgonfiare. 

Per favorire nella riduzione del grasso, del gonfiore, del senso di pesantezza che allargano la silhouette all'altezza della cintura, bisogna ridurre al minimo le fonti di fruttosio, assumendo integratori che stimolano invece la depurazione epatica.

Una pancia sempre gonfia dipende anche dall'accumulo di grassi e da un fegato intossicato. Nelle donne, col passare del tempo e con l'avvicinarsi della menopausa, soprattutto nelle persone predisposte o in caso di errori alimentari ripetuti, i grassi iniziano ad accumularsi anche nei visceri addominali, il fegato soprattutto, con la comparsa della steatosi epatica o "fegato grasso".

Il gonfiore addominale si produce lentamente nel tempo, a causa di uno sbilanciamento alimentare dovuto all'eccesso di carboidrati raffinati. Di conseguenza, in questi casi, l'alimentazione equilibrata e moderata nelle quantità è il primo e più semplice rimedio sgonfiante, non come le diete dimagranti, che possono poi fare ricadere in comportamenti alimentari sbagliati perché se stesse sono sbilanciate.

Fai attenzione agli zuccheri, al fruttosio in particolare, che nella sua forma industriale, sciroppo di glucosio-fruttosio è presente ovunque, anche nei succhi di frutta.

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Il peso forma si vede dal mattino

La colazione, costituita da un caffè zuccherato e da una merendina confezionata, è povera e non ha un assaggio proteico che può essere rappresentato ad esempio da uno yogurt bianco o da un budino d'avena servito con un cucchiaino di scaglie di cioccolato fondente all'80%.

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Se gradita, è ottima anche la colazione salata con una spremuta fresca di agrumi, un uovo sodo o alla coque e due fettine di pane nero tostato. Una buona abitudine è quella di sorseggiare, a colazione, il tè verde -la sua azione antinfiammatoria è preziosa per il controllo del peso- aromatizzato occasionalmente con un pizzico di cannella per fornire un equilibrio glicemico.

Negli spuntini mangia un frutto tipo kiwi e abbina una tisana di foglie essiccate di carciofo o foglioline di menta fresca. A pranzo consuma 70 g di quinoa con 40 g di lenticchie rosse cotte e una manciata di rucola. Condisci con curcuma e un filo d'olio. A cena includi una quota proteica - il pesce è perfetto- perchè ti aiuta a raggiungere più facilmente il senso di sazietà calmando il desiderio di alimenti dolci ad alto indice glicemico. Prima di andare a dormire sorseggia una tisana rilassante di passiflora.


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