Attualità Palermo

Celebrati i funerali dell'attore Giovanni Martorana. FOTO

Aveva 53 anni



Palermo - Sono stati celebrati nella chiesa del Santissimo Crocifisso a Pietratagliata i funerali di Giovanni Martorana, attore caratterista palermitano morto per le esalazioni di una stufa. In chiesa i parenti, gli amici e tanti attori come Salvo Ficarra e Valentino Picone.

Giovanni è stato trovato sul pavimento, vicino alla porta d'ingresso della sua casa, che forse voleva aprire per mettersi in salvo, senza riuscirci. Martorana è stato trovato morto da un parente, mandato a casa dalla mamma, preoccupata per l'insolito silenzio del figlio che non sentiva da due giorni.

Conosciuto dai più per le apparizioni televisive (nel 2010 aveva recitato nella serie televisiva «Squadra antimafia - Palermo oggi"), Martorana «era un vero talento - ricorda Paola Pace - e già nel '96 fu preso da Thierry Salmon ne «L'assalto al cielo», andato in scena a Palermo e nel quale ho recitato anche io. Il grande regista belga notò subito il suo valore e, infatti, lo portò con sé a Bruxelles, dove Giovanni si stabilì per mesi e recitò in altri due spettacoli».

Nel '99 Marco Tullio Giordana lo volle ne «I cento passi», dove fa la parte dello scanzonato venditore di radio. Raoul Bova lo chiamò per il suo primo film da regista, «Io, l’altro», nel 2007. Recitò in «Malèna» e «Baaria», di Giuseppe Tornatore; ancora con Giordana ne «La meglio gioventù», con Ficarra e Picone, nella fiction «L'onore e il rispetto», con Ben Gazzara, Angela Molina e Vincent Spano. L’ultima sua apparizione cinematografica nel film di Roberto Andò, «Una storia senza nome».

Un curriculum di tutto rispetto, che «nascondeva» con la sua insofferenza per l’apparire: «Era un uomo libero, di una libertà
assoluta», sottolinea Paola Pace. E aveva deciso di vivere un pò ai margini, «in quella casa che amava moltissimo, nella
campagna di Pezzingoli, borgata di Monreale poco distante da Palermo. «Un posto difficile da raggiungere - spiega un’altra amica dell’attore, Loredana "Lola"Miceli Sopo - senza una jeep. Giovanni era una persona generosa e solitaria. Per quanto poco si addica a un attore, non amava apparire e detestava i social network».


© Riproduzione riservata