Dopo il grande successo dei due nuovi episodi del commissario Montalbano, un’altra opera dello scrittore siciliano diventa protagonista di un film in onda lunedì 25 febbraio su Rai Uno dal titolo “La Stagione della Caccia”. Il film è stato girato a Scicli, Ispica e Ragusa.
Una storia ambientata a Vigata, lo scenario di molti libri di Camilleri. Siamo nel 1880 dove si racconta la storia di Alfonso La Matina detto Fofò, un giovane che da Palermo giunge a Vigata e decide di aprire una farmacia in paese in un periodo non facile per la città in quanto tantissimi omicidi accadono spesso. Il cognome di Fofò, ovvero La Matina desta subito curiosità tra gli abitanti, in quanto è figlio di Santo La Matina, un medico esperto di erbe salutari che è morto in circostanze misteriose.
In seguito al ritorno di Fofò a Vigata, una serie di morti che coinvolgono la famiglia Peluso, molto legata a quella di La Matina, cominciano ad avvenire. Prima muore il vecchio Peluso affogato in mare, il che è strano dal momento che si tratta di una persona paraplegica, poi il figlio per avvelenamento di funghi. Una serie di morti misteriose a cui forse è proprio legato il giovane farmacista.
Nel cast del film che andrà in onda solo per una sera sono presenti tantissimi attori che il pubblico conosce già in quanto hanno lavorato in fiction, teatro e tanti altri lavori: da Francesco Scianna a Miriam Dalmazio, Ninni Bruschetta, Tommaso Ragno, Giorgio Marchesi, Gioia Spaziani, Bruno Torrisi e tantissimi altri, solo per citarne alcuni.
Rai 1 continua la saga, gli spin off legati ai libri dei romanzi di Camilleri. Il giovane Montalbano e La Mossa del cavallo, solo per citarne alcune, sono due trame parallele tratte dai libri di Camilleri con protagonista sempre Michele Riondino. Sono storie diverse, ma che il pubblico ha dimostrato di gradire e apprezzare molto, come testimoniano i risultati. Speriamo che lo stesso accada per questo nuovo film.
Ecco il video promo de "La Stagione della caccia", in onda lunedì 25 febbraio alle 21,15 su Rai Uno. Il film è stato girato a Scicli, Ispica e Ragusa.