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11/03/2019 21:46

Volo in overbooking: diritti e strumenti dei passeggeri aerei

Il rischio di restare a terra

di Redazione

Quando a Ragusa e all’aeroporto di Comiso si parla di overbooking, non si dà sempre lo stesso significato rispetto agli altri aeroporti. Spesso abbiamo parlato deletna/96829″> sovraffollamento e dei disagi gestionali che l’aeroporto ha dovuto fronteggiare a seguito dell’eruzione dell’Etna, e successivo dirottamento di moltissimi voli catanesi in questo piccolo hub.

Se l’aeroporto di Comiso si è spesso dimostrato all’altezza della gestione di molte rotte per contingenze naturali e territoriali, non si può descrivere sempre la stessa abilità da parte delle compagnie aeree, che a causa di errori di calcolo nelle prenotazioni si vedono costrette a lasciare a terra dei passeggeri, con la spiegazione del “volo in overbooking”.

Ma che cosa vuol dire “volo in overbooking”?

Quando in aeroporto ci viene detto che il nostro volo è in overbooking non è mai una buona notizia. In pratica la compagnia ci sta comunicando che uno o più passeggeri resteranno a terra, nonostante abbiano pagato regolarmente il proprio volo e seguito tutte le procedure per potersi regolarmente imbarcare.
Come specifica la pagina dedicata da AirHelp al volo in overbooking, si tratta di una pratica molto diffusa nel settore dei trasporti commerciali e anche dell’accommodation alberghiero.
In italiano si traduce come “sovraprenotazione” ed è esattamente questo: la sovraprenotazione dei biglietti, che avviene quando la compagnia, per aumentare i profitti, vende più biglietti di quanti sono i posti disponibili.

Per quanto possa risultare assurdo, la strategia è vincente e spesso comporta vantaggi per compagnia aerea e per i passeggeri. I sofisticati software in gestione delle compagnie possono calcolare, volo per volo, un numero variabile di plausibili “no show”, cioè persone che non si presentano al gate per ritardi, rinunce all’ultimo minuto, inconvenienti.
Come dicevamo, il calcolo è quasi sempre corretto e basa le sue elaborazioni sul costo di base del biglietto (più basso è il costo, più alte sono le possibilità che venga acquistato in modo istintivo da persone che poi, di fatto, non possono prendere quel volo), del periodo dell’anno e del giorno della settimana.
Questa revenue strategy consente anche a molte compagnie di abbassare di molto il costo di alcuni voli ed ecco perché è una pratica legale e anche vantaggiosa per i passeggeri.

Tuttavia, nessun sistema di calcolo è perfetto e a volte tutti i passeggeri si presentano al gate.

Che cosa accade quando il tuo volo è in overbooking?

È bene essere pronti e sapere quale è la prassi per le compagnie aeree: come scelgono chi resta a terra?
In molti casi, non sono loro a scegliere, e danno ai passeggeri la possibilità di rinunciare al volo in cambio di rimborso e riposizionamento su un volo successivo. Vi sono poi i rimborsi e i buoni commisurati al tempo di attesa o passaggi da economy a business per i rinunciatari.
Le compagnie sanno che meno malcontento, attesa e tensione causano ai passeggeri, sia quelli che imbarcano che quelli che restano, meglio sarà per la loro immagine, per non far partire il volo in ritardo, per non incorrere in sanzioni e reclami ulteriori dai passeggeri.
Se nessuno rinuncia al suo posto, è la compagnia che deve procedere alla scelta.

Se nessuno rinuncia al volo, nonostante i benefit proposti ai rinunciatari, sarà la compagnia a scegliere chi resta a terra, dal momento che nessun volo può decollare con un numero di passeggeri superiore a quello consentito per legge.
La decisione di chi resta a terra segue delle prassi di selezione basate sulla volontà di dover causare meno danni possibile oltre ai disagi già arrecati, per cui nessuna compagnia dividerà gruppi o famiglie, preferendo negare l’imbarco a chi viaggia da solo. ?Non si negherà mai l’imbarco a portatori di disabilità e difficilmente si sceglierà di negare il volo agli over 65.
In fine, si preferirà riposizionare su altro volo chi ha pagato il viaggio di meno, usufruendo di una tariffa last minute o di un’offerta.

Quali sono i diritti del passeggero del volo in overbooking e come rivendicarli

Quando si verifica un problema di overbooking, tutti i passeggeri in attesa dell’imbarco devono ottenere tutte le informazioni dettagliate sull’avvenuto e devono essere informate dei diritti che hanno sia in caso di rinuncia spontanea sia nel caso in cui l’imbarco sia negato per decisione della compagnia.
Dal sito di AirHelp, già citata azienda leader nel campo dell’assistenza ai passeggeri aerei, è possibile conoscere, inserendo i dettagli del volo e la tipologia del disagio subito (tra cui volo in overbooking) quali sono tutti i tuoi diritti caso per caso.
Ad esempio, da questo strumento saprai in pochi secondi che, quando la compagnia nega un imbarco per volo in overbooking, si ha diritto non solo ad assistenza in aeroporto (tra cui pasti gratuiti) e riposizionamento su altro volo, ma anche ad una compensazione che va dai 250 ai 600 euro in base alla tratta da percorrere.

 

Imbarco negato: ci sono dei modi per evitare di restare a terra?

Come detto, è difficile che il personale di terra si prenda la responsabilità di negare l’imbarco a persone che viaggiano in gruppo o ad anziani e disabili.
Tuttavia, anche chi viaggia da solo, è giovane e in salute può allontanare l’ipotesi di negato imbarco seguendo alcuni consigli:

1- Essere titolare di carte fedeltà con la compagnia, che in genere cerca di non scontentare i clienti fissi,
2- Prenotare i posti in anticipo, soprattutto sulle low cost, in cui essi hanno un costo aggiuntivo,
3- Imbarcare i bagagli in stiva e con discreto anticipo, perché bloccare le procedure di imbarco dei bagagli per renderli a chi resta a terra rallenterebbe ulteriormente il decollo,
4- Evitare di fare il check-in all’ultimo minuto perché quando l’aereo è ormai pieno, l’ultimo che arriva è automaticamente colui che resta a terra.

Puoi conoscere tutti i tuoi diritti in merito ai voli in partenza dall’Aeroporto di Comiso leggendo la Carta del passeggero pubblicata sul sito dell’aeroporto.