Vittoria - Parla il papà di Alessio D'Antonio: "Mio figlio era un bambino felice. Andava a scuola, a scuola di batteria e frequentava i go kart, la sua passione. Era un uomo, non era un bambino, veniva con me a lavorare, si alzava alle cinque il mattino".
La madre di Alessio è il ritratto di una donna distrutta: "Cercavo un telefonino, per chiamare il 118, l'ho strappato dalle mani di un uomo che non conoscevo, era l'assassino di mio figlio, ma io non lo sapevo".
Il marito: "Questa è giustizia? Lo avevano arrestato, e dopo due giorni lo hanno buttato fuori. Sono le leggi italiane. Avevo la bambina in braccio, ho visto Alessio volare, me lo hanno ucciso davanti. Ora faccio il funerale, ma non riesco a stare a casa. Come faccio a uscire in veranda, dopo quello che ho visto coi mieri occhi?"