Porto Empedocle - Una multa di 3.333 euro per aver fatto pipì sul ciglio della strada mentre cercava di raggiungere la Scala dei Turchi a piedi sotto il sole di mezzogiorno.
Non riuscivo più a trattenerla, ha dichiarato nel verbale il 51 anni turista romano in vacanza nell’agrigentino. I carabinieri della stazione di Porto Empedocle lo hanno sorpreso oggi poco prima di mezzogiorno mentre urinava in via Nereo, la strada provinciale 68 che collega il centro abitato di Porto Empedocle ai lidi balneari.
“Era un’ora che camminavo in una strada senza un bar, senza un locale dove fermarmi – racconta il laureato in giurisprudenza e dipendente amministrativo di una società romana –. Mi sposto con i mezzi pubblici perché noleggiare un’auto costava troppo. L’autobus mi ha lasciato a cinque chilometri dalla Scala dei Turchi. Ho provato a resistere, ma ho cinquant’anni e la resistenza non è quella dei vent’anni”.
Il turista romano ha cercato un punto isolato, una curva con le frasche abbastanza alte dove ripararsi, si è guardato attorno e ha fatto pipì. Sfortuna ha voluto che in quel preciso momento transitasse in quel tratto di strada un’auto dei carabinieri di Porto Empedocle. I militari hanno intravisto l’uomo in mezzo alla vegetazione e, forse pensando che si trattasse di un piromane, sono intervenuti.
L'uomo è stato portato in caserma a Porto Empedocle dove i carabinieri gli hanno contestato il reato di atti contrari alla pubblica decenza, un reato depenalizzato nel 2016 a sanzione amministrativa da 5.000 a 10.000 euro. “Guadagno 1.200 euro al mese e questa pipì mi è costata tre mesi di stipendio – sottolinea inferocito–. So di aver sbagliato e se la multa fosse stata di 200 euro non mi sarei nemmeno arrabbiato, ma 3.333 euro è una follia. Ci vuole buonsenso. Sono rimasto due ore in caserma in attesa del verbale. A conti fatti potevo noleggiare una Porsche con gli stessi soldi”.
“Mi hanno rovinato l’unica vacanza dell’anno e i prossimi mesi in cui dovrò fare enormi sacrifici per pagare la multa – conclude - Non tornerò più in Sicilia. In quattro giorni ho visto comportamenti molto più incivili del mio non sanzionati”.