Bonafede resta alla Giustizia
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Roma – Peppe Provenzano (San Cataldo, Caltanissetta, 1982), è il nuovo Ministro per il Sud del governo Conte Due.
Giuseppe detto Peppe è un economista laureato alla Scuola Superiore di Pisa, è vice direttore della Svimez. Si occupa di Mezzogiorno, e in particolare di politiche di coesione. Ha scritto su Le Ragioni del Socialismo, l’Unità, Il Riformista e HuffPost. È membro del Comitato di redazione della Rivista economica del Mezzogiorno.
Con Luca Bianchi ha pubblicato “Ma il cielo è sempre più su? L’emigrazione meridionale ai tempi di Termini Imerese. Proposte per il riscatto di una generazione sotto sequestro”. Il suo ultimo libro è “La sinistra e la scintilla. Idee per un riscatto” (Donzelli 2018).
È stato capo della segreteria dell’Assessore per l’Economia della Regione Siciliana (2012- 2014) nella giunta Crocetta e consulente del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando (2013-2014). Membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico, nel gennaio del 2018 rifiuta la candidatura nelle liste del PD in polemica contro il metodo scelto, e perché messo in lista dopo Daniela Cardinale, figlia dell’ex ministro e deputato Salvatore Cardinale.
In seguito alle primarie del 2019, entra a far parte della Direzione Nazionale del Partito Democratico. Dal giugno 2019 è membro della Segreteria Nazionale come responsabile delle politiche del lavoro.
Insieme ad Alfonso Bonafede (Mazara del Vallo, 1976), confermato Ministro della Giustizia, è parte della delegazione siciliana nel nuovo governo presieduto da Giuseppe Conte.
La Sicilia perde Giulia Grillo, ministro della Salute, catanese. Per una catanese che va, una catanese in entrata: Nunzia Catalfo (Catania, 1967), senatrice dal 2013, è il nuovo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del secondo governo Conte. Succede a Luigi Di Maio. E’ del movimento Cinquestelle.
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