Roma - Da ieri il taglio dei parlamentari è legge. La Sicilia eleggerà nel prossimo Parlamento 15 rappresentanti alla Camera anziché 25 nella circoscrizione occidentale e 17 in luogo degli attuali 27 nella Sicilia orientale. Nel primo caso la contrazione dei deputati eletti dai territori è pari al 40%, nel secondo arriva al 37%. Al Senato si passa da 25 a 16 eletti siciliani (-36%).
A preoccupare molti dei partiti minori, ma anche delle regioni più piccole, è il vulnus di rappresentanza che potrebbe sorgere, anche in assenza di un combinato disposto a base di una nuova legge elettorale e un complessivo meccanismo di compensazione tra i territori.