Attualità Dolci siciliani

La Cotognata. Ricetta tradizionale

Gli ingredienti

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/27-10-2019/la-cotognata-ricetta-tradizionale-500.jpg La Cotognata. Ricetta tradizionale


La Cotognata è una ricetta siciliana, tradizionale legata all'autunno e ai primi freddi che come quasi tutte le ricette della tradizione è legata alle nostre mamme o alle nostre nonne.

La Cotognata è una marmellata “dura” è una via di mezzo tra una confettura e una gelatina che viene preparata e diffusa in quasi tutta la Sicilia e in modo particolare nella parte orientale. A differenza delle altre mele, questa variante non è buona da mangiare cruda, ma viene valorizzata dalla cottura. Le mele cotogne, vengono raccolte ad ottobre, quando sono mature e hanno un caratteristico colore giallo intenso. Più restano a maturare sull'albero, più sono buone.

La difficoltà nella preparazione della Cotognata secondo la ricetta tradizionale, sta nel reperire proprio le mele cotogne, mele tipicamente autunnali che sono buonissime per preparare le confetture e gelatine.

Di ricetta della Cotognata, ne esiste anche una versione spalmabile , ma quella tradizionale resta quella dura, fatta asciugare nelle forme di terracotta. Di solito viene consumata a pezzetti, è ottima a colazione accompagnata con il pane. La ricetta della Cotognata è un’eredità della dominazione spagnola: questa deliziosa preparazione fu infatti importata in Sicilia durante il regno Aragonese ed è tutt'oggi utilizzata anche in America Latina e in Israele.

Per la realizzazione della Cotognata secondo la ricetta tradizionale, armatevi di un po’ di pazienza, non è troppo laboriosa ma richiede un po’ di pazienza. Prima di consumarla dovremo aspettare almeno una settimana dal giorno in cui decideremo di prepararla. La polpa delle mele cotogne annerisce velocemente, quindi man mano che le sbucciate, immergetele in acqua e succo di limone per rallentare il processo di ossidazione.

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1711106401-3-coop.gif

Sono frutti delicati e si rovinano facilmente.

Per questa ricetta servono pochi ingredienti.

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1715188689-3-luca-ballatore-europee-2024.jpg

Ingredienti per la Cotognata

1 kg di mele cotogne ( circa 5)

1 Kg di zucchero semolato

1 limone.

Per ogni kg di frutta utilizzate un chilogrammo di zucchero.

Procedimento per la Cotognata

Scegliete per la ricetta della Cotognata, delle belle mele cotogne, mature e prive di ammaccature. Lavatele per bene bene e strofinatele con un canovaccio, avendo cura di eliminare tutto il pelame che sta sulla buccia.

Compiuta questa operazione, dividetele a metà le mele cotogne ed eliminate il torsolo. Lessatele ed appena si saranno ammorbidite (fate la prova forchetta come per le patate), togliete dall’acqua raffreddatele, sbucciatele ( se non lo avete fatto prima )e passatele al passaverdure o al mixer, ottenendo in tal modo la purea.

In un tegame abbastanza largo (l’ideale sarebbe quello di coccio o di alluminio), unite lo zucchero con ½ bicchiere d’acqua e cuocete a fuoco dolce fino a quando lo zucchero non comincia ad attaccarsi alle pareti del tegame.

A questo punto unite la purea di mele cotogne, togliete il tutto dal fuoco e rimestate energicamente fino a quando i due ingredienti non si siano perfettamente amalgamati.

Rimettete nuovamente il tutto sul fuoco moderato e portate ad ebollizione sempre continuando a mescolare. Appena raggiunto il bollore tenete la marmellata sul fuoco per non più di 5 minuti.

Fate intiepidire e versate la cotognata in forme di terracotta, leggermente umide. Livellate bene con il cucchiaio le formine.

Ultimata questa operazione, mettete le forme esposte all'aria, coperte da un velo.

Trascorso qualche giorno (2-3 al massimo se non c’è umidità nell'aria) togliete la cotognata dalle formine e rimettetela all'aria ad asciugarsi anche dalla parte ancora umida.

Trascorsi ulteriori 3-4 giorni conservatela in luogo fresco ed asciutto e consumatela a pezzettini.

Per le altre ricette tradizionali consultate il mio Blog: https://blog.giallozafferano.it/fantasiaincucina/


© Riproduzione riservata