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Dieta per chi viaggia: gli alimenti per non ingrassare

La regola è non variare l'alimentazione rispetto a casa

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I viaggi da un posto all'altro del mondo grazie ai moderni mezzi di trasporto e alla tecnologia sempre più avanzata, al giorno d'oggi sono alla portata della maggior parte delle persone. Su internet ad esempio è possibile trovare tariffe vantaggiose che vengono incontro alle esigenze di tutte le fasce di clientela. Vi è poi chi viaggia non a scopo ricreativo per pochi giorni, ma per motivi professionali, per cui si trova lontano da casa per più periodi all'anno. In effetti quando si è fuori casa bisogna quindi affrontare il problema di cosa mangiare. Chi vuole mantenere la linea può seguire alcuni accorgimenti per evitare di ingrassare durante questi frequenti spostamenti causa lavoro.

Viaggiatori: quale dieta seguire
Fondamentalmente dovremmo cercare di mangiare ciò che mangeremmo a casa. Pertanto come prima cosa dobbiamo evitare gli snack preconfenzionati distribuiti dalle macchinette poste nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, in quanto si tratta di alimenti ricchi di sale, grassi e zuccheri. Per gli stessi motivi sono da evitare anche le bevande gassate e zuccherate. Lo zucchero in eccesso infatti si converte in grasso. Il consumo di alcolici invece va limitato. E' importante poi rispettare la regolarità dei pasti, quindi almeno tre al giorno. Inoltre quando si viaggia va tenuto conto che il nostro ritmo circadiano è influenzato anche da quello che mangiamo e dagli orari in cui lo facciamo. In questo senso per evitare il jet lag, ovvero il disturbo del sonno causata da variazione del fuso orario, è preferibile consumare i cibi che contengono proteine a colazione mentre i carboidrati la sera. Questa regola funziona soprattutto se viaggiamo verso verso est, mentre se viaggiamo verso ovest è da invertire.

1) Bere molto, almeno due litri di acqua al giorno. Tenere sempre a portata di mano una bottiglietta d'acqua. E' consigliabile bere non soltanto durante i pasti ma anche nelle altre ore della giornata. Va limitato invece il consumo di thè e caffè. Com'è noto queste bevande contengono la caffeina che è un eccitante del sistema nervoso, per cui ci rendono iperattivi. Inoltre contengono anche zuccheri semplici. Lo yogurt va bene se consumato magro ma non con l'aggiunta di frutta perché contiene molti zuccheri.
2) Frutta e verdura a volontà, quest'ultima sia cruda che cotta, in quanto ci assicurano il giusto apporto di fibra. Ad esempio potreste preparare una insalata di riso accompagnata da verdure oppure una insalata di polo con del pane integrale. Ma se cucinare non è il vostro forte potete optare per una soluzione più praticabile: ad esempio portarvi da casa verdure già pronte e prepararvi un panino con insaccati magri ad esempio della bresaola con della verdura.
3) La carne bianca è da preferire a quella rossa, anche se quest'ultima può essere consumata sporadicamente. Molto importante anche il consumo di pesce, almeno tre volte alla settimana.
4) Non saltare gli spuntini che possono spezzare la fame tra un pasto e l'altro. Munitevi quindi di una barretta proteica o di una manciata di mandorle.
5) Insaccati, formaggi grassi, carni rosse, condimenti a base di burro, margarina, vanno limitati. Pertanto nell'informarvi sulle pietanze locali chiedete anche se nella loro preparazione vengono impiegati questi alimenti e condimenti da limitare.


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