MESSINA, 15 NOV I finanzieri del Comando Provinciale
di Messina hanno arrestato un avvocato e notificato un divieto
di dimora nel comune di Taormina a un ex dirigente comunale, ora
in pensione, accusati di peculato e corruzione. Si sarebbero
appropriati di oltre un milione di euro che gli utenti morosi
negli anni hanno versato per pagare le bollette dell'acqua.
Nell'ambito della stessa inchiesta sono stati sequestrati beni
immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo
di oltre 800mila euro.
Le indagini hanno consentito di accertare che l'avvocato
Francesco La Face, incaricato dall'amministrazione comunale di
riscuotere le somme dovute per la fornitura dell'acqua nei
confronti degli utenti morosi, insieme al responsabile dell'Area
Servizi Generali e dell'Ufficio Riscossione del Servizio
acquedotto del Comune di Taormina Giovanni Coco, invece di
versare nelle casse comunali gli importi riscossi se ne
appropriavano.(ANSA).
Corruzione:intascava soldi bollette acqua,arrestato avvocato
