Modica - Droga, sicuramente cocaina, forse anche altro. Briglie e redini. Tracce organiche. I carabinieri dei Ris, il reparto investigativo scientifico, sono arrivati stamani a bordo di un furgone che funge da laboratorio chimico mobile al quartiere Dente, in via Largo XI febbraio, davanti la casa di Peppe Lucifora. Al seguito altri mezzi speciali.
Le ultime ore del cuoco modicano 58enne, ucciso con inaudita violenza due domeniche fa, saranno ricostruite grazie al Luminor e ai prelievi di tracce organiche: peli, capelli, pezzi di unghie, tutto ciò che può concorrere a identificare l'uomo con cui forse Peppe ha avuto un rapporto.
Chi lo ha ucciso lo ha fatto in un momento di dissolutezza, di assenza di freni inibitori, di ricerca del piacere senza senso.
Da oggi i Ris di Messina sono al lavoro. Anche un capello potrebbe restituire la verità sull'omicidio.