Il racconto di Silvio Rizzo
di Redazione

Santa Croce Camerina – Una ricognizione col drone, in grado di svelare l’erosione costiera di caucana. E’ quella condotta da Silvio Rizzo il 26 novembre, ieri.
Gli insediamenti di Caucana, nei pressi di Punta Secca, sorgono a ridosso di un parco archeologico che conserva i resti del passato di questa località in cui si rifugiarono i sopravvissuti all’ultima e definitiva distruzione, per opera dei Romani, della colonia greca di Kamarina (258 a.C.).
Il parco archeologico protegge la spiaggia del “lungomare delle anticaglie” sulla quale si protendono, aggrappate sul costone, i resti delle case dell’antico insediamento, aggrediti dalle onde del mare, dai fiumi di pioggia che hanno scavato il costone. Tutto lasciato negletto e in abbandono.
Sono stati spesi migliaia di euro per un ripascimento, non solo inutile, ma disastroso. Solo la parte terminale della spiaggia a est è stata messa in sicurezza con un muro di cemento armato camuffato con massi per tutelare l’impatto ambientale.
Le immagini video della ricognizione dall’alto mostrano in tutta la loro drammaticità la “fine” inarrestabile delle “Caucane”.
Il video racconto.
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