Città del Vaticano - E’ Carmelo Barbagallo il nuovo presidente dell’Autorità di informazione finanziaria vaticana. La nomina è stata ufficializzata oggi da Papa Francesco. Una lunga esperienza nel campo lunga 40 anni, tutti all’interno della Banca d’Italia. Questo il biglietto da visita della persona che dovrà riassestare l’autorità antiriciclaggio terremotata dall’ultimo scandalo finanziario a partire dall’acquisto dell’ormai famoso palazzo di Londra. Barbagallo prende infatti il posto di René Brulhart, il cui mandato era scaduto il 19 novembre e al quale il pontefice non aveva rinnovato la fiducia. In bilico il posto del direttore generale Tommaso Di Ruzza che al momento è sospeso, e che dovrebbe essere interrogato dall’ufficio del Promotore di giustizia, nell’ambito dell’indagine nella quale sono emersi sospetti di corruzione. L’Aif, secondo i primi elementi resi noti dallo stesso Papa Francesco, non avrebbe esercitato il suo ruolo di controllo fino in fondo.
Barbagallo, 63 anni, catanese, sposato e padre di due figli, è entrato in Bankitalia nel 1980 e lì ha svolto tutta la sua vita professionale, dal primo incarico all’ufficio vigilanza di Genova al ruolo di alto consulenza al Direttorio della Banca in materia di vigilanza bancaria e finanziaria e nei rapporti con il Single Supervisory Mechanism. Un profilo nazionale e internazionale di altissimo livello, come aveva chiesto il Papa.