Per l'ecografia dell'addome superiore serve una dieta specifica? Sì, per l’ecografia all'addome (con cui si esplorano il fegato, la cistifellea e le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, in particolare l'aorta, ed eventuali linfonodi ingrossati) occorre prepararsi con un'alimentazione adeguata.
L’ecografia addome completo è un’indagine diagnostica che utilizza gli ultrasuoni e si basa sulla proprietà dei tessuti di generare echi riflessi allorché sono da questi attraversati per generare immagini. È un esame che, nella sua semplicità, richiede un’attenzione particolare in fase di preparazione per la buona riuscita, sia in termine di dieta nei giorni precedenti l’esame, sia per il digiuno.
Per la buona riuscita dell'esame è necessario che il tratto digerente sia quanto più possibile privo di contenuto solido-gassoso.
Pertanto, nei due giorni che precedono l'ecografia all'addome si consiglia una dieta povera di scorie.
Una dieta mirata in vista dell’ecografia all'addome, nei tre giorni precedenti l’esame, serve per eliminare l'aria presente nell'intestino, si possono utilizzare tisane reperibili in farmacia oppure pastiglie di carbone vegetale da assumere dopo i due pasti principali.
Cosa mangiare e cosa evitare prima dell’ecografia dell’addome completo
È necessario osservare un digiuno da almeno 6 ore e presentarsi all'esame con la vescica piena. A tal proposito si consiglia di bere 1 litro d’acqua, naturale, rigorosamente non gasata, a partire da un’ora prima dell’esame.
Nei due-tre giorni precedenti l’esame è importante curare l’alimentazione per limitare il meteorismo addominale.
Cibi da evitare per l’ecografia all'addome
Nel giorno precedente l'esame, occorre evitare una dieta a base di pasta, frutta, verdura, legumi, cereali, latte, succhi di frutta, bevande gassate.
Evitare insaccati, limitare il consumo di carne di maiale ed assumere pasta pane, patate e riso in moderata quantità.
Vanno inoltre ridotti al minimo i grassi, assumendo un brodo vegetale leggero, pesce bollito o carni magre (vitello, pollo, tacchino) cotte senza aggiunta di condimento. Se l'esame è nel pomeriggio, è possibile fare in mattinata una colazione leggera, con tè zuccherato e qualche fetta biscottata, ma è necessario mantenere l'assoluto digiuno nelle sei ore precedenti l'esame.
Cibi che si consiglia di consumare prima dell’ecografia all'addome completo
– pasta e riso non integrali conditi con olio extravergine di oliva (assolutamente da evitare sughi, salse e pesti)
– carne bianca con cottura ai ferri
– pesce al forno, dove preferire il pesce azzurro al salmone che risulta piuttosto grasso.
Tali indicazioni sono rivolte a tutti i pazienti che si approcciano allo studio ecografico dell’addome, da non estendere a bambini, pazienti cardiopatici e nefropatici sottoposti a restrizioni idriche che dovranno rivolgersi al medico curante per avere informazioni adeguate in merito.
Salvo diverse indicazioni mediche, nei giorni che precedono l'ecografia non è necessario sospendere eventuali terapie in corso.