Ragusa - E' partito il corso di formazione curato da Speha Fresia finanziata da Foncoop, finalizzato alla formazione degli agenti di comunità, nuova figura specialistica per lo sviluppo del terzo settore e per supportare percorsi di innovazione sociale promuovendo la nascita e il consolidamento di relazioni, di progettualità e iniziative condivise.
"Se vuoi conoscere un territorio devi attraversarlo diagonalmente”. Con questa dichiarazione metodologica Andrea Pastore, responsabile delle attività istituzionali della Fondazione della comunità salernitana e consulente per organizzazioni non profit nell'ambito della progettazione, parafrasando Ulrick Beck ha aperto la fase formativa del progetto “We lab”, introducendo i corsisti al tema delle politiche di welfare territoriale e agli strumenti partecipativi per gli enti del terzo settore. “Il terzo settore – ha ricordato Pastore – si occupa di uno sviluppo per la comunità che ha una visione di lungo periodo e che, dunque, ha bisogno di tempo e di figure idonee per essere attuato. Occorre avere coraggio, capacità di sognare e quella, altrettanto importante, di sapere realizzare questi sogni”.
Il corso si svolge tra Ragusa e Siracusa e vede la Fondazione San Giovanni Battista tra i partner in collaborazione con le cooperative sociali “Don Puglisi” “Rinart”, “L’Arca”, “ Agire”. “I.R.I.S.” e “Passwork” ed è patrocinato dai Comuni di Ragusa e Scicli.
“Ritengo – avverte Renato Meli, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – essenziale l'azione dei corpi intermedi e del terzo settore come lievito dell’economia sociale e chiave di sviluppo per l’intera società. Ormai da anni il mondo dell’economia sociale e della cooperazione hanno dimostrato con i fatti e con le cifre di rappresentare un modello di sviluppo sostenibile e in crescita. Attraverso questo corso di formazione, con l’aiuto di docenti di alto livello, puntiamo a formare una figura professionale innovativa e necessaria a creare una rete territoriale tra realtà private e pubbliche ed a sviluppare una progettazione partecipata”.