Città del Vaticano - Negativo. Papa Francesco (83 anni lo scorso dicembre) si è sottoposto al tampone del Coronavirus, dopo che un brutto raffreddore lo ha costretto a disdire gli impegni della scorsa settimana.
Anche il Vaticano fa i conti con un drasticola calo di presenze: i musei vaticani registrano un meno 60 per cento di presenze, mentre domenica all'Angelus c'erano appena un centianio di persone. Un record storico negativo.
Il Pontefice aveva rinunciato agli esercizi spirituali della Curia che si svolgono questa settimana ad Ariccia. Già giovedì il Papa non era andato nella Basilica di San Giovanni in Laterano, dove doveva guidare la «liturgia penitenziale» di inizio Quaresima con i preti romani.
Il giorno prima, Mercoledì delle Ceneri, a Roma faceva molto freddo, il pontefice aveva tenuto la consueta udienza all’aperto in piazza San Pietro e nel pomeriggio aveva guidato la processione all’Aventino. Da quel giorno ha mostrato segni di raffreddamento, voce arrochita e qualche colpo di tosse, ed evitato qualche incontro pubblico.
Domenica, all’Angelus, ne ha parlato lui stesso ai fedeli: «Vi chiedo anche un ricordo nella preghiera per gli esercizi spirituali della Curia Romana, che questa sera inizieranno ad Ariccia. Purtroppo, il raffreddore mi costringe a non partecipare, quest’anno: seguirò da qui le meditazioni. Mi unisco spiritualmente alla Curia e a tutte le persone che stanno vivendo momenti di preghiera, facendo gli esercizi spirituali a casa».