Palermo - Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha disposto misure ancora più restrittive circa l’autoquarantena per i soggetti che tornano in Sicilia da altre regioni italiane o da paesi stranieri. Nel decreto del 12 marzo, all'art. 5, la Regione applica nuove misure per quanto riguarda l’isolamento domiciliare.
Ecco l'articolo 5: "I soggetti residenti o domiciliati nell’intero territorio regionale che vi facciano rientro da altre regioni o dall’estero devono comunicare tale circostanza al Comune (comando di polizia municiaple, 0932835955), al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza. Nel caso in cui l’appartamento non gode di stanza isolata con bagno annesso ad esclusivo utilizzo, i familiari conviventi dovranno sottostare, con le medesime modalità, all’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario".
Tradotto: fino a ieri gli unici a doversi sottoporre alla quarantena di 14 giorni erano i soggetti provenienti dalle altre regioni. Da stamani questa limitazione viene estesa anche ai familiari o ai conviventi nel caso in cui l’appartamento non gode di stanza isolata con bagno annesso ad esclusivo utilizzo.