Stretta del Viminale
di Redazione

Misure sempre più drastiche per impedire il propagarsi del Coronavirus. È vietato trasferirsi nelle seconde case. Se si hanno motivi di necessità bisogna dimostrarlo. Il motivo di necessità riguarda guasti o altri problemi che possano mettere a rischio l’incolumità delle persone (ad esempio: perdite di gas o di acqua).
È vietato spostarsi da un Comune all’altro a meno che non si abbiamo esigenze di lavoro o familiari. Chi si trovava nelle seconde case oppure all’estero al momento dell’entrata in vigore del decreto può rientrare nel proprio domicilio ma dovrà stare in quarantena.
Chi ha bisogno di andare dal medico può farlo ma dimostrando il motivo della visita. Stessa procedura per chi deve sottoporsi a visite specialistiche e analisi cliniche. Sul modulo va indicato, oltre al motivo, il nome del medico, il luogo dove si effettua la visita.
Si può andare a trovare gli anziani per portare loro i farmaci o la spesa. È necessario indossare guanti e mascherina. Evitare in ogni caso i contatti. Chi va al lavoro può uscire dall’ufficio solo per «comprovati motivi» e comunque evitando incontri con estranei. Se per motivi legati alla propria professione bisogna mantenere la distanza e sarebbe opportuno indossare la mascherina.
Chi porta a spasso il cane non può utilizzare questa passeggiata come scusa per rimanere fuori troppo a lungo. Se si va nelle aree verdi bisogna comunque evitare le altre persone. In auto si può andare massimo in due. È preferibile stare uno davanti e uno dietro perché questa precauzione aiuta a mantenere la distanza. Evitate le passeggiate. Sono la scusa che molti usano per infrangere il divieto di uscire.
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