di Redazione

PALERMO, 11 MAG Appuntamento in piattaforma
video per 390 sindaci siciliani che chiedono “regole certe e
risorse vere e immediate”. L’assemblea straordinaria dell’Anci
regionale, che si è aperta nel pomeriggio, ha per titolo “No
virus! No annunci!”.
“Ribadiremo ancora una volta le proposte dei sindaci rivolte
al governo nazionale, al governo della Sicilia e alle
istituzioni europee”, spiega il presidente di Anci Sicilia
Leoluca Orlando. A fronte del “doveroso rispetto” di divieti e
di salute, le autonomie locali chiedono “e a nome dei cittadini
pretendono, regole certe di sicurezza”, settore per settore,
dalle strutture sanitarie e di volontariato alle fasce più
deboli e nuovi poveri, dalle attività produttive ai teatri, dal
turismo allo sport, dalle attività artistiche e culturali a
quelle commerciali e della ristorazione e chiedono e “pretendono
corrispondenti risorse finanziarie per imprese e famiglie”.
Per Anci Sicilia, “in favore dei Comuni e degli enti
intermedi è necessaria una erogazione straordinaria per
compensare le perdite di esercizio e di tariffe, tasse e
fiscalità locale dipendenti da una condizione sanitaria ed
economica di emergenza. Occorre inoltre liberare risorse
disponibili e ancora bloccate dal precedente Patto di stabilità,
oggi sospeso a livello europeo ma ancora applicato con normative
nazionali recanti vincoli di spesa non più giustificati”.
I sindaci chiedono di “superare criticità e tempi troppo
lunghi per l’utilizzo dei fondi europei. Nell’attesa conclude
Orlando chiediamo con tutta la forza di una drammatica
emergenza nazionale socioeconomica di riprodurre e rifinanziare
adeguatamente l’ordinanza di Protezione civile nazionale che ha
consentito concretamente di soddisfare l’esigenza alimentare e
di prima necessità di decine e decine di famiglie e persone
deboli e di nuovi poveri, in Sicilia come in tutta Italia”.
(ANSA).
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