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Dieta, cibo per la mente: gli alimenti per mantenere attivo il cervello

Come rafforzare la memoria

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Anche al giorno d'oggi, in cui la scienza dispone di strumenti e macchine sofisticate per esami di ogni tipo, ci riempie di meraviglia il funzionamento di questo organo, di cui in definitiva conosciamo ancora poco. Ma anche il cervello, al pari degli altri organi del corpo, per produrre le sue meravigliose astrazioni nei campi del sapere, ha bisogno del suo nutrimento. Insomma le funzioni mentali sono supportate da alcuni cibi piuttosto che altri. Alcune sostanze contenute negli alimenti possono essere d'aiuto alla memoria. A maggior ragione in periodi particolarmente intensi, gli studenti o chi svolge una professione intellettualmente impegnativa, è opportuno che segua una dieta che supplementi gli elementi di cui ha bisogno il cervello per svolgere le sue funzioni.

Alimenti per la salute del cervello
Il cervello ha sete di acqua. Non lo si tiene sufficientemente in conto, ma anche per il cervello l'acqua ha un ruolo fondamentale. Basti pensare che oltre l'80% di questo organo è costituito proprio da questo prezioso liquido. Indicativamente bisognerebbe bere circa 1,5 litri di acqua al giorno (8 bicchieri).
Pesce. Stando alle linee guida in tema di dieta, questo alimento dovrebbe essere assunto almeno tre volte alla settimana. Questo alimento va privilegiato per il suo apporto di acidi grassi polinsaturi. Basti pensare che il 70% dei grassi di cui si compone il cervello, è costituito da omega-3 DHA fondamentale per il corretto funzionamento delle membrane delle cellule. E' da preferire il pesce azzurro che fornisce un maggior contenuto di omega-3. Salmone, sardine e sgombro, i pesci che ne sono maggiormente ricchi. Le cotture più salutari sono alla griglia o al forno. Questi acidi grassi possiedono anche un effetto antinfiammatorio e diminuiscono il livello di colesterolo-LDL il colesterolo “cattivo” nel sangue. I grassi omega-3 si trovano anche in altre fonti alimentari, in particolare nella frutta secca, quindi noci, pistacchi e mandorle, e nei semi di zucca, di lino e di soia. Nei semi inoltre si trova anche un importante contenuto di vitamina E, importante in quanto aiuta a proteggere le cellule cerebrali dall'invecchiamento. Nei semi di zucca in particolare troviamo lo zinco, un minerale in grado di migliorare la memoria e di magnesio, un minerale che ci aiuta contro lo stress.

Uova. Si tratta di un alimento ricco di vitamine, in particolare del gruppo B - B6, B12 e acido folico che diminuiscono i livelli nel sangue della omocisteina, un composto che si associa a un aumento del rischio di ictus, e delle patologie neurodegenerative quali l'Alzheimer. Altri alimenti ricchi di vitamina B sono il pollo, lievito di birra, verdure a foglia verde e pesce.
Cavoli e broccoli. Ci apportano una grande quantità di vitamina K, che migliora le funzioni cerebrali. In particolare sono ricchi di vitamina C e acido folico (vitamina B9) che preservano la memoria, e favoriscono l'attenzione e la concentrazione. In particolare il sulforano, una sostanza antitumorale contenuta nei broccoli, nei ratti si è dimostrato capace di migliorare le funzioni cerebrali danneggiate a causa di un trauma cranico.
I pomodori ci forniscono il licopene, un potente antiossidante che protegge le cellule del cervello dai radicali liberi e quindi previene il rischio di demenza, in particolare dell'Alzheimer. In questo caso è preferibile mangiarli cotti perché in questa modalità il licopene mantiene intatte le sue proprietà e risulta anche più facilmente assorbibile dall'apparato digerente.
Mirtilli: notevoli le proprietà antinfiammatorie di questo frutto che contrasta i radicali liberi, per cui è utile per mantenere giovane le cellule del cervello. In particolare può migliorare la memoria a breve termine. Via libera anche a fragole, lamponi, ciliegie e more che hanno un effetto analogo. In particolare il consumo dei frutti di bosco è indicato perché aumentano i livelli del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), che svolge un ruolo molto importante per la salute del cervello.
Tè verde e curcuma. Il primo combatte i danni da ossidazione causati dai radicali liberi grazie alla presenza di antiossidanti, in particolare dell'epigallocatechina. La curcuma e anche altre erbe aromatiche, si ritiene che possano migliorare la memoria e la concentrazione. Pertanto sia la curcuma che altre spezie e erbe aromatiche possono consumarsi tutti i giorni anche in sostituzione del sale sotto forma di estratti secchi o in polvere per insaporire e quindi rendere più gustosi i nostri piatti.
Non viene spesso in rilievo, ma anche la pratica dell'attività fisica concorre a mantenere in salute il cervello. Alcuni studi evidenziano che se effettuata quotidianamente migliora l'efficienza cognitiva e rallenta l'invecchiamento del cervello.
In particolare una ricerca condotta dal Radboud University Medical Center, ha posto in evidenza che se si fa della ginnastica dopo essersi dedicati allo studio per 4 ore, si ottiene un miglioramento della memoria. Ciò avviene perché l'attività fisica favorisce il rilascio di sostanze, quali la dopamina, che favoriscono il rafforzamento della memoria. La pratica di una attività costante mantiene quindi giovane il cervello rallentando il declino delle facoltà mentali.


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