Modica - Abiti intimi femminili nella casa di Peppe Lucifora. Forse per giochi erotici in cui c'era uno scambio di ruoli tra Peppe e il suo partner. E' la trasmissione Quarto Grado, in onda stasera su Rete Quattro, a mostrare il lavabo dove i Ris di Messina hanno trovato tracce di sperma e sangue compatibili con l'Ignoto 1, Davide Corallo, l'appuntato dei carabinieri 39enne accusato dell'omicidio.
E nella casa inaccessibile, agghindata come neanche una cappella religiosa potrebbe, sbucano fuori reggiseni e mutande da donna, indossati forse da Peppe e dall'uomo che amava durante gli incontri furtivi e pieni di passione. I simboli religiosi e quelli del peccato, giustapposti nella stessa casa di Largo 11 febbraio, dentro le cui mura il cuoco 57enne dipendente dell'ospedale Maggiore, non permetteva a nessuno di entrare. Il suo Sancta Sanctorum era fatto di pietà religiosa e di peccato insieme, di timore reverenziale per il Divino, e trasgressione.