Catania- Eseguito al Centro Trapianti del Policlinico di Catania, in collaborazione con l'Azienda ospedaliera Cannizzaro, il primo trapianto di utero in Italia. La paziente è una donna siciliana di 30 anni. La donatrice è una donna di Firenze di cui era stata certificata la morte cerebrale. Cinque equipe hanno operato nel capoluogo toscano, visto che la donazione ha riguardato anche altri organi: i polmoni, il fegato, il pancreas e i reni, dando una nuova vita ad altre donne.
A Catania il trapianto di utero è stato portato avanti dall'equipe composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, del Policlinico, e da Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia, dell'ospedale Cannizzaro. La trentenne è in terapia intensiva ma in buone condizioni di salute, si attende adesso il trascorrere di 72 ore per confermare il buon esito dell'operazione.
"Lavoriamo a questo obiettivo da quattro anni - spiega a "Repubblica" il professore Scollo - siamo gli unici in Italia ad essere autorizzati a questo tipo di trapianto che nel resto d'Europa si fa anche in Svezia. Nel nostro Paese è permesso solo da donatrici di cui è stata certificata la morte cerebrale, in altre parti del mondo si fa anche da donatori viventi".
L'operazione è stata possibile grazie alla collaborazione del Policlinico, sede del centro trapianti, e del Cannizzaro, centro di riferimento per le gravidanze a rischio e per la ginecologia oncologica. "Abbiamo 15 donne in lista d'attesa - conclude Scollo - a cui speriamo di riuscire a dare risposta".