Federica Pellegrini (Mirano, Venezia, 1988) affronta il Covid: "Terzo giorno di quarantena. Notte così così, con 37.7 di febbre, mi sembrava che mi stessero trapanando la testa. Mi sono svegliata che ero tutta sudata, ho presso la tachipirina e dopo essermi cambiata mi sono rimessa a letto, adesso va molto meglio sia di testa che di gola che di tosse, mi sono appena misurata la temperatura, è scesa a 36.2. Molto bene”. È l’aggiornamento sulle sue condizioni di salute di Federica Pellegrini che su Instagram ha pubblicato un video in cui racconta come sta passando la sua quarantena a causa della positività al Covid.
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La nuotatrice ha raccontato: «Inizia il quarto giorno di quarantena: questa notte è stata la prima senza febbre, però ieri è stata la giornata più tosta perché ho avuto male alla testa tutto il giorno, con temperatura stabile a 37,4, ho perso prima il gusto e poi l’olfatto, ed ero tutta rotta come se avessi un peso incredibile sullo sterno che ora è andato un po’ via». La Pellegrini ha aggiunto: «Ho anche la schiena a pezzi perché sto sempre a letto, e in piedi mi stanco molto velocemente. Se il buongiorno si vede dal mattino, speriamo bene…».
La campionessa di nuoto ha annunciato la positività al nuovo coronavirus il 15 ottobre scorso, sempre su Instagram. Visibilmente abbattuta, aveva detto: «Ho appena ricevuto una brutta notizia, ieri durante una sessione di allenamento sono uscita perché avevo molti dolori e tornando a casa nel pomeriggio ho cominciato ad avere mal di gola. Non sono più andata in piscina, ho fatto il tampone e l’esito è stato positivo. Sono positiva al covid».
E ancora: «Mi dispiace un sacco perché lunedì dovevo partire per l’Isl a Budapest e cominciare a gareggiare, cosa di cui avevo bisogno e voglia di fare. Invece ovviamente non sarà così. Mi dispiace veramente tanto per tutto, avevo cominciato l’anno bene e mi sto allenando bene. Non so se ridere o piangere anche e ho pianto fino adesso cercheremo di prendere il lato positivo della cosa, anche se per adesso mi sfugge. Ora ci facciamo questi bei dieci giorni di quarantena a casa».