Aiuti alle imprese a condizioni agevolate
di Redazione


Ragusa – Ad appena due mesi dall’apertura della nuova filiale a Palermo, la Banca Agricola Popolare di Ragusa avvia una forte iniziativa di decisa penetrazione nel mercato della Sicilia occidentale e anche di rafforzamento dell’operatività nel proprio territorio di tradizionale radicamento, firmando una innovativa convenzione con Fidimed, intermediario finanziario siciliano 106 vigilato da Bankitalia che ha sede nel Capoluogo dell’Isola e presenza capillare in tutto il territorio regionale.
L’accordo, infatti, fa sì che la bapr-e-confeserfidi-nuove-tecnologie-per-aiuto-a-imprese/116784″ >Bapr, avvalendosi della pre-istruttoria svolta da Fidimed, possa completare l’esame delle richieste in tempi rapidi e riservare alle imprese garantite da Fidimed condizioni particolarmente vantaggiose che, nel caso di attribuzione di rating di classe A e concessione di controgaranzia da parte di Mediocredito centrale, si attestano su livelli di sicuro interesse.
La convenzione, firmata dal Direttore Generale della bapr-e-confeserfidi-nuove-tecnologie-per-aiuto-a-imprese/116784″ >Bapr, Saverio Continella, e dal presidente di Fidimed, Salvatore Molè, ha efficacia su aperture di credito in conto corrente e mutui chirografari, nonché su mutui fondiari finalizzati a esigenze di esercizio, investimenti aziendali, copertura di momentaneo fabbisogno di liquidità o ripianamento di posizioni debitorie.
“Aver aperto a Palermo è stata una importante scelta per la nostra banca – dichiara Saverio Continella, Direttore Generale della bapr-e-confeserfidi-nuove-tecnologie-per-aiuto-a-imprese/116784″ >Bapr – che ha un piano di crescita nell’ambito del quale la collaborazione con i consorzi fidi è e rimane al centro. La collaborazione con Fidimed parte sotto i migliori auspici e ci permetterà di operare proponendo ottime condizioni certamente a Palermo, ma, nulla lo vieta, anche in territori dove siamo già presenti, per la Banca che mi onoro di dirigere – conclude il dottor Continella – è l’ennesima dimostrazione della volontà di reagire prepotentemente all’emergenza sanitaria e alle gravi difficoltà che ne derivano. Già dallo scorso marzo abbiamo deliberato moratorie dei finanziamenti, contribuzioni eccezionali alle Caritas Diocesane ed anche a quella parrocchiale della Madonna di Lourdes a Palermo. E faremo ancora di più, in attesa di tornare ad una auspicabile normalità appena possibile”.
“Sia come erogatore di finanziamenti diretti, sia, in questo caso, come prestatore di garanzie sui crediti – aggiunge Fabio Montesano, A.d. di Fidimed – la nostra struttura conferma la propria capacità di dare risposte rapide ed efficaci alle necessità delle imprese siciliane che, ancor più in tempo di pandemia, hanno bisogno di certezze e di non aspettare a lungo. La nostra conoscenza delle singole realtà produttive e delle potenzialità dei progetti degli imprenditori che le conducono ci rende ‘facilitatori’ del nuovo rapporto che la bapr-e-confeserfidi-nuove-tecnologie-per-aiuto-a-imprese/116784″ >Bapr saprà creare con le migliori iniziative economiche del territorio in cui siamo capillarmente presenti”.
“Per la filiale che dirigo – sottolinea Enzo Siragusa, responsabile della filiale bapr-e-confeserfidi-nuove-tecnologie-per-aiuto-a-imprese/116784″ >Bapr di Palermo – questo accordo tra la Banca e il Consorzio significa essere subito operativi nel delicato mondo dei finanziamenti. Noi siamo pronti, il partner è prestigioso. Dovremo solamente lavorare a favore del territorio”.
“Questa innovativa convenzione – conclude Dario Costanzo, che in Fidimed ha lanciato l’attività di direct landing – amplia il catalogo di opportunità a disposizione delle nostre imprese e allo stesso tempo consente alla bapr-e-confeserfidi-nuove-tecnologie-per-aiuto-a-imprese/116784″ >Bapr di raggiungere meglio, tramite la nostra mediazione, un tessuto produttivo finora distante dal territorio di elezione della Banca. Questa duplice favorevole condizione sicuramente imprimerà una spinta all’economia locale, necessaria e utile ad agganciare la ripresa che attendiamo al termine dei provvedimenti restrittivi e comunque entro la primavera del 2021”.
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