Torino - Il giornalista Furio Colombo ha compiuto 90 anni. Colombo ha conosciuto di persona personaggi che hanno segnato la storia. Martin Luther King che conobbe bene, Che Guevara all’Avana nel 1961, Muhammad Ali, al seguito dei Beatles sull’Himalaya, Joan Baez, in Italia gli amici per una vita come Umberto Eco e Gianni Vattimo, con i quali entrò tramite concorso in Rai nel 1954 per uscirne pochi anni dopo lasciano un posto sicuro da giornalista su invito di Adriano Olivetti.
Furio Colombo fece l’ultima intervista a Pasolini prima del suo assassinio, il 1° novembre 1975. Conosce e ha conosciuto molti degli artisti e scrittori italiani degli ultimi decenni. È un uomo dallo sguardo internazionale e partecipe alle cose di casa nostra. E' stato anche direttore dei programmi culturali della Rai. Negli Stati Uniti diventò chairman, cioè Presidente, del gruppo FIAT nel 1988.
Nato a Châtillon, in Valle d'Aosta, il 1 gennaio 1931, Colobo è stato corrispondente dagli Stati Uniti per il quotidiano La Stampa, e per La Repubblica, di cui è stato editorialista. Tra il 2001 e il 2005 è stato direttore de l'Unità.
Dopo l'esperienza da deputato tra le file del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinistra (dal 1996 al 2001), è tornato in Parlamento nel 2006, questa volta come senatore, per la lista dei DS in Lombardia e iscritto al gruppo parlamentare dell'Ulivo. Rieletto nuovamente deputato nel 2008, è stato componente, per il Partito Democratico, della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari).