Attualità La bozza

Decreto gennaio: tutte le nuove misure in vigore da sabato 16

Definite le regole minime comuni a ogni fascia fino al 5 marzo, manca solo la mappa colorata

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/15-01-2021/decreto-gennaio-tutte-le-nuove-misure-in-vigore-da-sabato-16-500.jpg Definite le regole minime comuni a ogni fascia fino al 5 marzo, manca solo la mappa colorata


 Roma - Poche novità: ci si muove una volta sola al giorno per incontrare amici e parenti, anche in zona gialla; e stop all’asporto dalle 18 per ogni attività ristorativa che non sia anche un ristorante. Tante conferme, comuni anche queste a ogni fascia di rischio: coprifuoco notturno, no agli spostamenti extra regionali fino al 15 febbraio, palestre e centri sportivi di sorta chiusi. Il Dpcm attende solo la nuova spennellata ai colori regionali e la firma di Conte, sottratto al testo dalla crisi di governo spalancata da Renzi, ma il dispositivo nazionale di base - su cui gli enti locali hanno già iniziato a sbizzarrirsi - è stato già discusso e approvato in Cdm e dalle regioni e sembra ormai davvero definitivo. Le riassumiamo.

Spostamenti. E' consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Nel conto non entrano minori di 14 anni su cui i due in auto esercitino la potestà genitoriale e i disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale unico spostamento quotidiano può avvenire all'interno della stessa regione, in area gialla, e all'interno dello stesso comune, in area arancione e in area rossa, fatte salve le deroga di 30 km per chi abita in comuni fino a 5.000 abitanti, purché non diretto a un capoluogo di provincia. Restano vietati sempre i movimenti durante il coprifuoco, dalle 22 alle 5, e fuori dalla regione; tranne che per motivi di lavoro, salute, urgenza e rientro nella prima casa comprovati da autodichiarazione.

Negozi. Tutti aperti in area gialla, ma con i grandi magazzini e i centri commerciali chiusi nel weekend. Lo stesso in area arancione, dove però a bar, pub, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, tavole cale e fredde è consentito solo asporto e consegna a domicilio. In zona rossa chiude tutto, tutto il giorno, tranne attività ritenuti essenziali. Tra queste non rientrano solo alimentari, farmacie e tabacchi ma anche ferramenta, parrucchieri, negozi di giocattoli, cartolibrerie, boutique di intimo e di sport (da fare a casa). In pratica facciamo prima a dire chi chiude.

Area bianca. Vi si collocano le regioni con uno scenario di ''tipo 1'', cioè un livello di rischio ''basso'' e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. Non si applicano le restrizioni degli altri tre colori ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli e possono comunque essere adottate, con Dpcm, specifiche limitazioni in relazione ad attività ed eventi a rischio dal punto di vista epidemiologico.

Vaccini. Viene creata una piattaforma informativa nazionale per agevolare le attività di distribuzione delle dosi e degli altri materiali per la somministrazione e il tracciamento. Su istanza della Regione, il eseguirà le operazioni di prenotazione e certificazione delle vaccinazioni, e la trasmissione dei dati al ministero della Salute.


© Riproduzione riservata