Cronaca Il ponte aereo

In Sicilia già 662 afghani salvati dai talebani: i loro volti FOTO

Fortunati nella disgrazia: sono riusciti a scampare al regime dei fanatici



 Lentini – Sono già 662 le persone evacuate dall’Afghanistan, tornato in mano agli estremisti islamici, e atterrate alla base Usa di Sigonella nell’ambito dell’evacuazione della popolazione dal Paese, piombato in qualche giorno alla stessa identica situazione di orrore di 20 anni fa. La stazione aeronavale americana, tra Siracusa e Catania, è il principale luogo di transito e smistamento degli sfollati verso altre località, attraverso la collaborazione con il governo e l’Aereonautica militare italiana. Sono stati tutti sottoposti a tampone: per la maggior parte si tratta di cittadini e famiglie a rischio per aver collaborato o essersi opposti al regime talebano, ma anche solo per aver indossato un paio di jeans o per esser stati denunciati da un vicino di casa.   

L’accordo sul ponte aereo è previsto fino al 31 agosto. Troppo poco ma se proseguirà oltre, come vorrebbe l’Ue, i talebani hanno dichiarato che adotteranno “conseguenze”, facilmente intuibili:  spari sulla folla ancora ammassata all’aeroporto di Kabul e chiusura del traffico aereo. L’Occidente ormai ha le mani legate: l’unica alternativa a lasciare l’Afghanistan in mano ai fanatici e alla guerra civile sarebbe iniziare una nuova missione militare. Uno scenario impensabile e ridicolo, che nessuno può prendere seriamente in considerazione visto il totale fallimento che ha già prodotto.  


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