Sorpresa Lorenzo Jovanotti: si esibirà all’Ariston
di Redazione

Sanremo – Sorpresa Jovanotti: si esibirà all’Ariston. Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, stasera si esibirà a sopresa sul palco del teatro Ariston di Sanremo. La notizia è trapelata solo oggi pomeriggio.
Lorenzo Cherubini è arrivato nella città ligure per stare accanto a Gianni Morandi — per il quale ha firmato «Apri tutte le porte» — nelle fasi finali del festival (qui le anticipazioni della quarta serata), che finora ha fatto registrare ascolti record. Jovanotti potrebbe salire sul palco con Morandi per la performance nella serata delle cover, che prevede un medley a sorpresa delle canzoni del repertorio di Morandi stesso.
«Apri tutte le porte» è ora al terzo posto della classifica, dopo la terza serata (durante la quale la performance di Morandi è risultata molto convincente: qui le pagelle di Renato Franco e Andrea Laffranchi). La collaborazione tra Morandi e Jovanotti è iniziata lo scorso anno, quando Lorenzo Cherubini ha firmato per Morandi la canzone «L’Allegria».
«L’ho scritta usando un cellulare» ha detto alcuni giorni fa Jovanotti della canzone portata in gara a Sanremo da Morandi, «era più o meno aprile di un anno fa, ma quando è nato il pezzo era una specie di sgorbio punk». Dopo averlo lavorato, continua Jovanotti, «avevamo un bel pezzo per me, non pensavo ancora a Morandi ma in realtà lo pensavo come un pezzo mio alla Morandi, diciamo così. Poi è rimasto lì nella playlist delle bozze e d’estate lo abbiamo preso in mano per portarlo avanti insieme agli altri che stavano nascendo. In quei giorni in cui ci stavo mettendo la testa, era settembre, mi sono sentito con Morandi per salutarci e abbiamo parlato di Sanremo. Io gli ho detto che Sanremo in questi ultimi anni con la direzione di Amadeus è cambiato molto, e in bene, e uno come lui, gente come noi, ci dicevamo al telefono, oggi a Sanremo se si vuole divertire prova a presentarsi in gara. Morandi è un tipo che vuole stare nella mischia, non è un mito per caso. Gianni Morandi è un gigante dello spettacolo e i giganti dello spettacolo, quelli davvero grandi, hanno una cosa che li distingue e si chiama istinto. Sono dei giocatori. Sentire Gianni che al telefono mi dice “mi piacerebbe avere una canzone da proporre ad Amadeus, non un pezzo strappalacrime però, vorrei portare una luce, un pezzo da bar sul lungomare , una cosa che continui un po’ il discorso iniziato con “l’allegria”, perché quella canzone ha aperto qualcosa in me che vorrei tenere aperto”. Gli ho risposto di darmi qualche giorno e mi sarei fatto sentire e così è stato. Gli ho mandato il demo di “apri tutte le porte” adattato alla sua tonalità e con più melodia rispetto a come era nato. Perché io sono soprattutto un cantate ritmico (lo sono anche quando sono melodico) mentre gianni è più lirico, è uno che ha bisogno di qualche nota lunga, di qualche vocale da stirare per avere l’effetto Morandi, quello che ti fa allargare le braccia anche sotto la doccia. A Gianni la canzone è piaciuta subito, mi ha chiesto di vederci per approntare alcune modifiche che voleva propormi per farla respirare meglio. Poi lo ha sentito Amadeus e ci ha dato buone speranze, il pezzo gli era piaciuto moltissimo».
«Sono contento ed emozionato per Gianni a Sanremo con una mia canzone. I motivi sono tanti, io adoro Morandi, le sue canzoni sono nella mia vita da prima che nascessi. La mia mamma mi portò a un concerto di Morandi in piazza a Cortona un’estate di tanti anni fa, io avrò avuto 10 anni al massimo, ero solo io con la mia mamma e tutta la piazza Signorelli piena . Non so perché fossimo solo io e lei, non ricordo il motivo, forse non c’è motivo, è il famoso caso, che non esiste. Lei era seduta alla mia destra e la guardavo mentre guardava il concerto, mi ricordo il suo profilo, e mi ricordo che era felice, per un attimo era riuscita a “staccare” ed era tornata ragazza degli anni 60, ma tutto questo l’ho pensato solo dopo, anzi lo sto pensando adesso, forse aggiungendo un po’ di enfasi a una cosa semplice: la forza delle canzoni e i ricordi che ci rendono quello che siamo. Buon Sanremo a tutti. Tifo Morandi ma il mio in bocca al lupo è per tutti i cantanti, che sono lì a fare il lavoro più bello del mondo».
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