L'anguria è senz'altro uno dei frutti più rinfrescanti dell'estate. Esiste infatti una vera e propria dieta dell'anguria ideale per l'estate che ci può aiutare a anche a dimagrire qualche chilo. Ma prima di parlare della dieta dell'anguria andiamo a considerare quali sono le proprietà di questo frutto.
Anguria: caratteristiche
Questo frutto fresco e dissetante dal sapore zuccherino, disponibile nel periodo che va da maggio a settembre, è composto di acqua per circa il 90% di acqua, il resto da zuccheri semplici che ne conferiscono il sapore zuccherino. L'anguria è indicata anche per la dieta: 100 grammi contengono appena 16 calorie. Pertanto anche chi segue una dieta ipocalorica può consumare tranquillamente questo frutto, il cui sapore dolce darà un po' di sollievo dalla calura estiva. Nota anche come cocomero, l'anguria è indicata in particolare d'estate, soprattutto se pratichiamo qualche attività fisica e quindi tendiamo a sudare tanto perché ci aiuta a reintegrare i liquidi e i sali minerali persi. Il contenuto d'acqua, sali minerali e vitamine fanno dell'anguria uno dei frutti estivi più indicati per combattere gli effetti negativi del caldo, in particolare la disidratazione. L'anguria contiene le vitamine A B e C che ci aiutano a proteggere la pelle dalle radiazioni solari nocive. Il colore rosso dell'anguria è dovuto alla presenza dei carotenoidi, composti antiossidanti che contrastano i radicali liberi.
La polpa dell'anguria ha anche delle proprietà cosmetiche, in particolare è rinfrescante e reidratante: per beneficiare di questo effetto possiamo mescolare la polpa di questo frutto con latte e succo di limone, in tal modo andremo ad ottenere una crema lenitiva.
Anguria: quando consumarla?
Ovviamente bisogna sempre evitare di esagerare con le quantità. Viene generalmente sconsigliata ai diabetici a causa del contenuto di zuccheri a meno che non venga inserita nell'ambito di un pasto a basso indice glicemico. Anche chi soffre di gonfiore addominale dovrebbe consumare l'anguria con alimenti a basso indice glicemico e alimenti proteici. Riguardo alle indicazioni su quando consumarla, gli esperti però consigliano di evitare di mangiare l'anguria a fine pasto perché essendo composta soprattutto da acqua andrebbe a limitare l'azione dei succhi gastrici rendendo più difficoltoso la digestione. Secondo gli esperti, il momento migliore per consumare l'anguria è al mattino a colazione oppure come spuntino serale. Nel primo caso la mattina a colazione possiamo consumarla insieme a una fetta di pane integrale con olio e pomodoro. La sera è indicata perché concilia anche il sonno grazie al rilascio della serotonina. Secondo gli esperti, la si può mangiare anche tutti i giorni sempre prestando attenzione agli zuccheri. Indicativamente non bisognerebbe superare i 200 grammi di anguria per un salutare e gustoso spuntino. Sono commestibili anche i semi dell'anguria in quanto ricchi di fibre, ma va tenuto conto che hanno anche un effetto lassativo.
Con la dieta dell'anguria possiamo perdere anche 5 chili in una settimana, se mangiamo solo questo alimento. Tuttavia gli esperti sottolineano che la dieta a base di un solo alimento è sbilanciata e non consente quindi l'equilibrato apporto di sali minerali, vitamine, antiossidanti, e grassi.
Dieta anguria: menù di esempio
A colazione una macedonia di frutta, una tazza di tè verde e un frullato di anguria a temperatura ambiente.
Come spuntino a metà mattina una fetta d'anguria oppure mattina uno yogurt con dei cereali integrali.
A pranzo un piatto di pasta integrale con pomodoro e basilico con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e un contorno di verdure grigliate oppure crude.
Come spuntino nel pomeriggio due fette d'anguria e un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente.
A cena optiamo per un pasto proteico. Possiamo scegliere tra carne bianca e pesce da accompagnare con delle verdure fresche oppure grigliate, ad esempio zucchine spinaci carote asparagi spinaci e una fetta di pane integrale.
