di Redazione

SIRACUSA, 31 MAR “Una scoperta inquietante
perché dimostra che questa è una provincia dove l’attività
criminale è diffusa e fiorente. Le indagini proseguono per
ricostruire chi fosse il destinatario ed il vettore di questo
quantitativo così ingente. Non per forza è una provenienza
estera potrebbe essere anche locale o nazionale”. Lo ha detto il
procuratore aggiunto di Siracusa Fabio Scavone commentando il
ritrovamento nei giorni scorso di 400 chili di marijuana
suddivisi in pacchi da 30 chili a loro volta composti da
confezioni da 5 chili ritrovati nella baia di Brucoli, ad
Augusta. Un prezioso carico che sul mercato avrebbe fruttato
circa 3 milioni di euro al dettaglio. Gli involucri di varia
dimensione e peso sono stati scoperti dai pescatori che hanno
avvertito subito la polizia. Le indagini sono state coordinate
dal sostituto procuratore Tommaso Pagano, che ha utilizzato
anche il nucleo sommozzatori di Palermo per le ricerche.
© Riproduzione riservata