di Redazione
Il pesce spada a 25 euro? Le fragole a 4 euro? Il prosciutto cotto a 15 euro al chilo? Da oggi, invece che restare basiti di fronte all’aumento indiscriminato dei prezzi dei generi alimentari, basta mandare un messaggino telefonico gratuito al numero 47947 scrivendo il nome del prodotto che si sta acquistando. Risponderà subito il servizio “sms consumatori”, indicando il prezzo di vendita rilevato giornalmente nell’area geografica in cui ci troviamo. Nei casi di cui sopra, potremo scoprire ad esempio che il prezzo di giornata del pesce spada è di 21,70 euro al chilo, che 4 euro le fragole si pagano a Roma ma in Sicilia non superano i 2,80 euro e che il prosciutto cotto costa 13,40 euro al chilo. Insomma, in pochi secondi avremo una fonte certificata che ci dirà se il commerciante ci sta fregando sui prezzi di frutta, verdura, carne, latticini e altri generi alimentari come pane, pasta, prosciutto, uova.
L’iniziativa è del Ministero delle Politiche agricole che ha predisposto un elenco di 84 prodotti alimentari a largo consumo contemplati nel paniere. Per attivare il servizio è sufficiente inviare un messaggino al numero 47947 e rispondere OK alla richiesta di conferma. A quel punto basterà scrivere il nome del prodotto in un sms per ottenere il prezzo giusto e sapere se il commerciante sta esagerano coi prezzi. E’ possibile consultare il dettaglio dei prezzi di tutti i generi alimentari del paniere anche sul sito www.smsconsumatori.it, in cui si può anche simulare la spesa quotidiana e avere un’idea di massima di quanto dovrebbe costarci.
Le quotazioni di “sms consumatori”, disponibili per nord, centro e sud, sono cifre medie, calcolate cioè sull’intero territorio preso in considerazione (nel nostro caso l’Italia meridionale). Una differenza di prezzo di pochi centesimi è dunque tollerabile, ma se qualcuno esagera da oggi c’è uno strumento utile per difendere i propri diritti di consumatore.
© Riproduzione riservata