di Redazione

PALERMO, 16 OTT In Sicilia il 50 per cento dei
comuni è senza piani di emergenza, obbligatori per legge perché
necessari ad affrontare eventuali calamità naturali e disastri
in modo tempestivo. È quanto è emerso nella riunione in
Prefettura, a Palermo, nell’ambito della ‘settimana nazionale di
Protezione civile alla presenza del prefetto Antonella De Miro e
del capo del dipartimento regionale di Protezione civile
Calogero Foti. Intanto, Foti ha spiegato che è operativa
“Gecos”, la sala virtuale creata dalla Protezione civile
regionale, finanziata con fondi europei, per la gestione unica
delle emergenze in Sicilia e che collega tutte le componenti e
le strutture regionali. La piattaforma ha appena ottenuto il via
libera dalla giunta Musumeci. “Serve per potere conoscere
l’evoluzione di un evento, le necessità, individuare le risorse
che devono intervenire ma soprattutto in prevenzione per poter
implementare secondo un codice comune la piattaforma di
Protezione civile”, ha spiegato Foti.
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