Un bambino di 9 anni colpito da una gravissima lesione tracheale
di Redazione

Catania – Al Policlinico di Catania e al Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo di Taormina un intervento eccezionale che ha salvato la vita a un bambino di 9 anni colpito da una gravissima lesione tracheale. L’operazione, di altissima complessità, è stata eseguita dall’équipe di Chirurgia Toracica del Policlinico di Catania guidata dal dott. Alberto Terminella, con la collaborazione dell’Anestesia e Rianimazione diretta dal dott. Vincenzo Scuderi. Determinante anche il contributo del dott. Enrico Iannace, cardio-anestesista del Centro di Taormina, e del team di Cardiochirurgia Pediatrica guidato dal dott. Salvatore Agati, primario del CCPM, che hanno gestito il supporto vitale extracorporeo. L’intervento, reso ancora più delicato dall’impossibilità di ricorrere a una normale intubazione, è stato reso possibile grazie all’utilizzo della tecnica ECMO (ossigenazione extracorporea a membrana), che ha garantito l’ossigenazione del piccolo paziente permettendo ai chirurghi di riparare con successo la trachea lesionata. Dopo la stabilizzazione, il bambino è stato trasferito a Taormina, dove è stato progressivamente svezzato dall’ECMO fino alla completa guarigione e alla dimissione.
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