Moda e Gossip
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19/09/2025 19:21

Pippo Baudo, Dina Minna: Io per lui quasi una figlia

Testamento Pippo Baudo, le polemiche per il lascito alla segretaria Dina Minna

di Redazione

Roma – “Mi chiamo Dina Minna e per 36 anni sono stata la segretaria, l’assistente e, col tempo, quasi una figlia per Pippo Baudo. Ho 54 anni e ho passato gran parte della mia vita accanto a lui, sin da quando negli anni ’80 iniziai a lavorare al suo fianco. All’inizio ero soltanto una giovane collaboratrice, ma con il tempo il nostro rapporto è diventato molto più profondo: non ero più soltanto colei che organizzava i suoi impegni, filtrava le sue telefonate o teneva in ordine l’agenda. Sono diventata una presenza fissa, costante, parte della sua vita quotidiana.

Negli ultimi anni, quando Pippo aveva lasciato la televisione, mi occupavo anche delle sue terapie farmacologiche. Ogni mattina ero accanto a lui, gli ricordavo le medicine, lo rassicuravo, gli tenevo compagnia. Non vivevo con lui, ma la mia giornata iniziava e finiva pensando a lui. In quei momenti non ero più la segretaria: ero la persona che gli stava vicino, che lo vedeva fragile, che lo ascoltava.

Ricordo bene le sue parole, quando nel 2020, durante un’intervista, disse: “La ringrazio con tutto il cuore, perché per me è davvero indispensabile: mi cura, mi consiglia, mi rassicura. Mi sento protetto da lei. È molto più giovane di me, eppure davanti a lei mi sento come un bambino”. Quelle frasi per me sono state una conferma, la dimostrazione che il nostro legame andava oltre il lavoro.

Quando Pippo ci ha lasciati, il 16 agosto 2025, io ero lì. Fino all’ultimo gli sono rimasta accanto, come ho sempre fatto. E subito dopo mi sono occupata di tutto: la camera ardente, i funerali a Militello, la sua terra. Era mio dovere, ma soprattutto era il mio modo di dirgli ancora una volta grazie, di restituirgli almeno una parte di tutto ciò che lui ha dato a me.

So che qualcuno si è stupito quando è venuto a sapere che nel suo testamento Pippo aveva deciso di dividere l’eredità in parti uguali tra i figli, Tiziana e Alessandro, e me. Io non me lo aspettavo, perché non ho mai fatto ciò che ho fatto per interesse, ma solo per amore, rispetto e gratitudine. Eppure quel gesto ha confermato che anche per lui ero diventata famiglia.

Oggi, mentre ripenso a tutto, sento dentro di me un vuoto immenso. Alla camera ardente ho detto a chi mi chiedeva come stessi che avevo perso un padre. E sì, è proprio così: non ho perso solo un datore di lavoro, ho perso una parte di me, la persona che mi ha insegnato tanto, che mi ha fatto crescere, che mi ha dato fiducia”.

Così la segretaria di Pippo Baudo Dina Minna in seguito alle polemiche per il cospicuo lascito testamentario del conduttore televisivo in suo favore.