Due almeno i protagonisti della colluttazione, entrambi armati
di Redazione


Scicli – Lo scontro, fra albanesi e nordafricani, è sul predominio in piazza Italia, divenuta la piazza della droga.
C’era stata una rissa in centro a Scicli la notte tra sabato e domenica, tra piazza Italia e il quartiere San Bartolomeo, e lo scontro di domenica 21 settembre alle 13:30 nello spazio del centro storico che intercorre tra largo Gramsci e via Aleardi è stato l’epilogo di quella lite notturna.
C’erano almeno due persone armate nella colluttazione di domenica mattina, giorno dell’equinozio, quello che sembra annunciare un autunno caldo a Scicli.
In ospedale, piantonato dai carabinieri, che lo hanno posto in stato di fermo, un 28enne nordafricano che si è ferito alla testa cadendo a terra in via Aleardi, durante la fuga dal suo aggressore, un uomo albanese. Il giovane trovato riverso a terra da alcuni turisti era armato di pistola e con una ferita alla testa dovuta alla caduta a terra in seguito alla colluttazione. Le sue condizioni non sono gravi.
Con lui vi erano altri due amici e sodali nordafricani, soci in affari, anche loro feriti.
L’aggressore sarebbe un albanese, anch’egli armato.
In questa storia in cui le armi si sfidano nessuno è rimasto ferito da armi da fuoco e non è ancora chiaro se siano stati esplosi dei colpi. Al momento pare di no e se qualcuno ha sparato ha mancato il bersaglio.
Intanto, il sindaco di Scicli Mario Marino ha chiesto la convocazione del Comitato ordine pubblico e sicurezza sull’emergenza criminalità a Scicli.
Le indagini sul caso sono dei carabinieri, che lavorano in silenzio avendo un quadro certo più chiaro di quello frammentario che raccontiamo.
Le immagini della videosorveglianza pubblica e privata di alcuni locali commerciali potrebbero fornire prove schiaccianti nei confronti dei rei.
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