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29/09/2025 09:38

Come conservare correttamente profumi e cosmetici

Le accortezze da avere quando si conserva un profumo

di Redazione

Profumi, cosmetici, trattamenti specifici e chi più ne ha, più ne metta: ognuno di questi prodotti rappresenta parte integrante del nostro tesoretto personale, la nostra fonte di lussuosa bellezza. Un bel fardello, dunque, diventa quello di riuscire a conservare questi accessori e trattamenti nel migliore dei modi, specie se non si sa bene perché ci si dovrebbe concretamente preoccupare di preservarli.

La conservazione di profumi e cosmetici, infatti, è fondamentale non solo per mantenere intatta la qualità e l’efficacia dei prodotti, ma anche per proteggere la pelle da eventuali alterazioni dovute a prodotti deteriorati dal tempo o rovinati da condizioni atmosferiche non adatte.

Dalle fragranze ai rossetti, passando per creme, maschere e oli, ogni tipologia di prodotto richiede attenzioni specifiche sotto praticamente ogni punto di vista. Pensiamo infatti ai fattori di temperatura, luce, umidità, ma anche all’importanza del giusto contenitore e a come incida anche, nell’economia di preservazione del prodotto stesso, la modalità d’uso di quest’ultimo.

Per conservare al meglio queste tipologie di prodotti, dunque, le cose da fare sono sostanzialmente due: la prima è scegliere prodotti di brand particolarmente riconosciuti per la qualità delle loro formule, e la seconda è quella di affidarsi a store specializzati e con personale esperto che saprà darti tutte le indicazioni del caso per conservare al meglio i tuoi trattamenti. Ad esempio, vedi il sito web di Greta Profumerie, e scopri i prodotti che più si applicano alle tue particolari esigenze sia di utilizzo che di conservazione.

Le accortezze da avere quando si conserva un profumo

I profumi sono tra i prodotti più sensibili della beauty routine, e richiedono alcuni passaggi chiave per essere conservati al meglio.

Poiché sono composti da miscele di alcool, oli essenziali e sostanze aromatiche, essi reagiscono facilmente alla luce, al calore e all’ossigeno. Per questo motivo è importante conservarli in luoghi freschi e asciutti, lontano da fonti di calore come termosifoni. Meglio evitare, poi, che siano sotto i raggi solari diretti, quindi niente esposizioni dirette su mensole o davanzali di finestre, ma anzi, sempre meglio tenerli in un mobiletto apposito del bagno o della camera da letto.

E, a proposito, attenzione proprio al bagno: I cambi di temperatura e l’umidità, tipici di questo ambiente, possono alterarne la fragranza originale, compromettendo la struttura olfattiva.

Pensiamo ai profumi di marchi prestigiosi come Dior, YSL, Narciso Rodriguez o Armani: le loro fragranze sono formulate con notevoli combinazioni di ingredienti rari e pregiati che costituiscono così delle piramidi olfattive complesse, le quali tendono a modificarsi se esposte alla luce o se il flacone rimane aperto troppo a lungo.

Preoccupiamoci, dunque, di chiudere sempre bene il tappo e conservare il flacone all’interno della sua scatola. Per capire se vi sono stati problemi di sorta con un profumo, poi, possiamo cercare dei precisi indizi, come ad esempio un cambiamento di colore del liquido o una nota olfattiva “stonata” e non presente le prime volte in cui la fragranza è stata indossata.

Cosmetici: come preservarli nel tempo in base alle varie tipologie

I cosmetici rappresentano un mondo ancor più complesso della profumeria in termini di conservazione: questo perché hanno formulazioni molto diverse tra loro, e di conseguenza necessitano di accortezze specifiche. Pensiamo ad esempio alle creme idratanti o antietà, come la Multi-Active Nuit di Clarins, la Blue Peptides di Biotherm o le creme trattamento notte firmate Guerlain: esse contengono spesso ingredienti attivi sensibili alla luce e all’aria, come acido ialuronico, vitamina C, o peptidi.

Va da sé, quindi, che sia consigliabile conservarle in luoghi freschi, asciutti e lontani da fonti di calore, richiudendo sempre bene il contenitore dopo l’uso e, se possibile, applicandole con una spatola pulita per evitare contaminazioni.

Diverso è l’approccio con i prodotti in polvere come ciprie, blush o ombretti, che tendono a durare più a lungo ma che soffrono particolarmente l’umidità. Un ambiente troppo umido, infatti, può causare la formazione di grumi o alterare la resa del colore. Anche in questo caso, meglio evitare ambienti come il bagno.

Se pensiamo, invece, a rossetti e balsami labbra, ecco che tutto cambia nuovamente: quest’ultimi infatti tendono a rovinarsi se esposti al caldo, a causa dei pigmenti che tendono a ossidarsi, rendendo poi la consistenza troppo morbida o irregolare.

Infine, citiamo il mascara come uno tra i cosmetici più delicati tra tutti: una volta aperto, infatti, il contatto frequente con l’aria e l’uso dell’applicatore possono introdurre batteri, quindi è essenziale sostituirlo ogni tre o quattro mesi.

Come consiglio finale, vogliamo sottolineare che controllare sempre il PAO (ovverosia il simbolo con il barattolo aperto e il numero di mesi) è un’ottima abitudine per sapere quanto tempo un prodotto può essere utilizzato in sicurezza dopo l’apertura. Ricordiamo, infatti, che una conservazione corretta non solo preserva la qualità di cosmetici e profumi, ma protegge anche la salute della pelle.