Esteri
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04/10/2025 18:12

Greta Thunberg in carcere in Israele: «Senza cibo né acqua, solo un pacchetto di patatine. La sua cella infestata dalle cimici»

L'attivista svedese lo ha raccontato alle autorità del suo Paese: arrestata e allontanata da una barca della Flotilla

di Redazione

L’attivista ambientalista Greta Thunberg ha dichiarato alle autorità svedesi di essere sottoposta a duri trattamenti mentre è in custodia israeliana, dopo essere stata arrestata e allontanata da una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che trasportava aiuti a Gaza. Lo riporta il Guardian.

In un’email inviata dal ministero degli Esteri svedese alle persone vicine a Thunberg, come riporta il quotidiano britannico che ha visionato il messaggio, un funzionario che ha visitato l’attivista in prigione ha affermato che quest’ultima era detenuta in una cella infestata da cimici, con troppo poco cibo e acqua.

«L’ambasciata ha potuto incontrare Greta», si legge nell’email. «Ha riferito di disidratazione.

Ha ricevuto quantità insufficienti di acqua e cibo. Ha anche affermato di aver sviluppato eruzioni cutanee che sospetta siano state causate dalle cimici dei letti. Ha parlato di trattamenti duri e ha detto di essere rimasta seduta per lunghi periodi su superfici dure».

 

Il funzionario del ministero svedese aggiunge: «Un’altra detenuta avrebbe riferito a un’altra ambasciata di averla vista (Thunberg ndr) costretta a reggere bandiere mentre venivano scattate foto. Si chiedeva se fossero state distribuite sue immagini». Il team legale italiano che rappresenta la Flottilla ha confermato che i detenuti sono stati lasciati «per ore senza cibo né acqua, fino a tarda notte», ad eccezione di «un pacchetto di patatine consegnato a Greta e mostrato alle telecamere». Gli avvocati hanno anche segnalato casi di abusi verbali e fisici.